Fiumicello: sniffa trielina per "sballare", muore a 39 anni

La vittima è Alex Movio. L’uomo era noto alle forze dell’ordine come assuntore di sostanze stupefacenti. La procura apre un'inchiesta

Un uomo, Alex Movio, 39 anni, di Fiumicello, è morto questa mattina all’ospedale di Palmanova per un’overdose da trielina, sniffata per "sballare". La Procura di Udine ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio colposo e traffico illecito di sostanze stupefacenti e ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte.

L’uomo, già noto come assuntore abituale di stupefacenti, è stato ricoverato intorno alle 3.45 di questa notte ed è deceduto poche ore dopo, intorno alle 8. I sanitari hanno comunicato il decesso ai carabinieri di Palmanova per intossicazione acuta da trielina, assunta pare volontariamente.

Se inalato, il solvente provoca effetti allucinogeni ma causa gravi danni alla salute e può portare, nei casi più gravi, anche alla morte. La pratica della sniffata dei vapori di sostanze volatili (solventi, colle, ecc.) è abbastanza frequente in Paesi dove la povertà è molto diffusa e sia tossicodipendenti sia assuntori occasionali cercano di "risparmiare" in questa maniera . Non era invece mai capitato in Friuli, almeno a memoria d'inquirente, che il metodo dell'inalazione venisse usato per "sballare".

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