Fiumicello, porta a spasso il cane e trova uno scheletro

E' accaduto ieri pomeriggio in campagna a Cortona. Recuperata anche una protesi. Si farà l’esame del Dna
ANTEPRIMA Udine 15-01-2005 ore 05.00.INCIDENTE STRADALE.Tre ragazzi feriti dopo l'uscita di strada con la Fiat Tipo all'altezza di Basiliano forse un colpo di sonno , grazie alle cinture non gravi conseguenze.
ANTEPRIMA Udine 15-01-2005 ore 05.00.INCIDENTE STRADALE.Tre ragazzi feriti dopo l'uscita di strada con la Fiat Tipo all'altezza di Basiliano forse un colpo di sonno , grazie alle cinture non gravi conseguenze.

FIUMICELLO. Porta a spasso il cane e trova uno scheletro. È successo ieri pomeriggio, verso le 17.30, in località Cortona, al confine tra Fiumicello e Villa Vicentina. È mistero sull’identità del cadavere. Si cerca tra le persone scomparse. In base ai resti trovati potrebbe trattarsi di un anziano.

A fare la macabra scoperta è stato Davide Mian, residente a Ruda, che stava passeggiando in aperta campagna assieme al suo cane. All’improvviso, l’animale è scappato per rincorrere una lepre ed è entrato in una zona impervia, un luogo difficilmente accessibile alle persone, in mezzo ai rovi e alle sterpaglie. Mian, con l’aiuto dello zio e di altri parenti, nel frattempo arrivati sul posto, ha iniziato a cercare il quattro zampe. A un certo punto, ha avvistato il cane e ha notato che stava annusando con insistenza a terra. A quel punto, Davide Mian ha trovato i resti umani.

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Immediata la chiamata alle forze dell’ordine. In pochi minuti sono giunti i carabinieri delle stazioni di Aquileia e Villa Vicentina, rimasti sul posto fino a tarda sera, e il medico legale. Quanto rinvenuto è stato sequestrato e portato nella cappella mortuaria di Fiumicello, a disposizione del magistrato per i necessari accertamenti. Per l’identificazione sarà necessario procedere con l’esame del dna.

«Mio nipote Davide – racconta lo zio, Paolo Mian, persona conosciuta e stimata nella zona –, stava cercando il cane, scappato per rincorrere una lepre.

È successo dentro il primo argine sul fiume Torre. È un luogo difficilmente accessibile. Il cane stava annusando a terra. Abbiamo notato un osso umano, un femore con una protesi in titanio ancora attaccata. Poco distante, c’erano altri resti sparsi, tra cui il bacino. Abbiamo trovato anche un paio di pantaloni blu. Mio nipote Davide ha portato a casa il cane e io sono rimasto sul posto per dare una mano. Abbiamo subito chiamato i carabinieri. È la prima volta che capita una cosa del genere – commenta Paolo, ancora comprensibilmente sconvolto –. Spero sia anche l’ultima. Sicuramente una macabra scoperta, che non avremmo mai voluto fare. Speriamo almeno che si possa dare un nome a questa persona e soprattutto una degna sepoltura».

Anche il commissario del Comune di Fiumicello Villa Vicentina, Ennio Scridel, e il vice, Gianni Rizzatti, sono stati informati in merito all’accaduto.
 

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