Fiume, trova 7 mila euro in strada e li restituisce via Facebook

L'uomo ha offerto a Jasna Vrhovac mille euro in segno di ringraziamento, ma lei ha rifiutato

FIUME Nella città dell'aquila bicipite è presente da tempo un gruppo Facebook intitolato “Perso–ritrovato” (Izgubljeno–Našeno Rijeka), tramite il quale la gente rende noto di avere trovato oggetti perduti e comunicando il luogo dove possono venir presi in consegna dai proprietari. A rivolgersi alla pagina Facebook sono anche le persone che hanno smarrito qualcosa, ben sapendo che in queste modo potrebbero recuperarle, come del resto avviene in buona parte dei casi.

Il gruppo è di recente salito prepotentemente alla ribalta grazie alla fiumana Jasna Vrhovac che in via Osijek (ex via Valscurigne) a Fiume ha rinvenuto una busta contenente nientemeno che 7 mila e 27 euro. Nella busta non c’era alcun nome, né recapito telefonico, ma solo alcuni bigliettini con frasi e numeri. La donna ha pensato bene di rivolgersi a “Izgubljeno–Našeno”. Tempo alcune ore e alla porta dell’abitazione di Vesna si è presentato un uomo che ha rivelato con precisione il contenuto dei piccoli biglietti. «Era tutto tremante e con i lucciconi agli occhi – ha dichiarato la Vrhovac – ho subito capito che si trattava del proprietario del denaro, con l’uomo che mi ha baciato la mano in segno di ringraziamento e offerto mille euro. Naturalmente ho rifiutato, anche perché ho saputo che si trattava di soli per il pagamento di un mutuo. So che la notizia ha fatto il giro della Croazia, ma credetemi, non ho compiuto nulla di eccezionale. Restituire del denaro trovato, soldi che non erano miei, era l’unica cosa possibile. Lo farei nuovamente».

Vrhovac ha dichiarato che quando ha aperto la busta si è quasi sentita svenire. «Erano molti soldi, ma neanche per un attimo sono stata tentata di prenderli per me. Mi sono messa in testa che se non si fosse fatto vivo nessuno per quella busta, l’avrei consegnata al più vicino commissariato di polizia». La donna non è però una persona sconosciuta: l’anno scorso ha dato il via alla campagna umanitaria a favore dei canterini del Tre Maggio, da lunghi mesi senza lavoro e senza stipendio. —




 

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