Fiume, muore spinto in mare per scherzo dagli amici: erano tutti ubriachi

Gli inquirenti avvertono: tutte da chiarire le cause del decesso. Un testimone si tuffa per aiutarlo ma ogni soccorso è inutile

FIUME Tragedia in mare nel rione orientale fiumano di Pecine. Un uomo ha perso la vita in circostanze ancora tutte da chiarire. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato spinto in mare da un gruppo di amici visibilmente alticci. Uno scherzo finito in tragedia? Dalla Questura di Fiume è giunta conferma del tragico episodio ma le cause della morte sono ancora tutte da chiarire. «Le indagini sono ancora in corso – si legge nel comunicato della questura – e non appena saranno portate a compimento sapremo le ragioni del decesso, avvenuto in circostanze al momento non chiarite».

Il corpo dello sfortunato nuotatore si trova presso il Dipartimento di medicina legale e criminologia della facoltà di medicina dell'Università di Fiume, dove un'autopsia scoprirà la causa esatta della morte. Gli inquirenti stanno valutando la testimonianza di una persona che ha assistito all’episodio, tentando di salvare il malcapitato, e che ha raccontato l’episodio sui social.

L’uomo , un famoso giocatore di pallamano che stava facendo una nuotata nelle vicinanze dell’hotel Jadran, ha raccontato di avere notato quattro o cinque persone di età compresa tra i 30 e i 40 anni visibilmente ubriache. Ad un certo punto, secondo il testimone che poi ha raccontato l’episodio sui social, avrebbero lanciato a forza il loro amico in acqua per scherzo senza presagire l’imminente tragedia: dopo una ventina di secondi l’uomo sarebbe parso infatti in evidente difficoltà in un tratto di mare molto profondo a ridosso delle rocce a strapiombo sul mare: «Ho deciso di aiutare lo sventurato. Assieme ai suoi amici siamo riusciti a portarlo a riva coricandolo sul fianco. Abbiamo subito notato che il polso non batteva. Pochi istanti dopo è giunto un team sanitario del Pronto Soccorso, che ha tentato di rianimare l’uomo ma senza riuscirci».

Gli inquirenti stanno ricostruendo nel dettaglio la dinamica di quanto accaduto e in particolare le cause della morte. —


 

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