Fiume, distribuzione del gas: Udine vende
Vista l’insistenza di Portoré a favore dei businessman russi, alla Amga e alla Finest avevano addirittura annunciato il proposito di non vendere nulla. È stato a quel punto che il comune di Portoré ha rinunciato alla Trans Nafta e la vicenda si è sbloccata. Da venerdì prossimo, primo giugno, la Energo assume la proprietà della Amga Adria e, tra le prime cose che ha intenzione di fare, vi è la messa in funzione dell’officina per la produzione di gas miscelato. Inoltre si provvederebbe subito o quasi agli allacciamenti per le utenze domestiche dei comuni di Cavle, Portoré e Kostrena, con il gas che potrebbe venire erogato a partire dal prossimo inverno.
Grazie all’acquisto dell’Amga Adria, la Energo ha rilevato 40 chilometri di gasdotto nuovo, due impianti per la produzione di gas miscelato, il sistema informatico per il controllo della distribuzione, ottenendo pure la concessione trentennale per l’ erogazione del gas. Il mercato delle tre suddette municipalità non è poca cosa, potendo contare su un milione e mezzo di metri cubi di gas all’ anno, dato che si riferisce al primo triennio di distribuzione.
È certo che proseguirà l’allargamento della rete del gas in quest’area, riguardando sia le utenze a domicilio che quelle industriali e alberghiere. Secondo gli esperti, il consumo di gas nei prossimi dieci anni dovrebbe conoscere nei tre comuni un aumento del 12 per cento annuo, il che garantirebbe il ritorno degli investimenti operati dalla Energo. Ricordiamo poi che l’ azienda fiumana ha in canna quello che viene considerato il colpo energetico del secolo in riva al Quarnero, ovvero il prossimo allacciamento (nei mesi estivi) del sistema distributivo fiumano al metanodotto Pola–Karlovac, inaugurato pochi mesi orsono
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