Fiume, distribuzione del gas: Udine vende
La società friulana conserva il 17% della proprietà dell’azienda croata. Debellata la concorrenza dei russi della Trans Nafta di Mosca. L’Amga e la Finest hanno ceduto l’azienda alla locale Energo per 1,7 milioni di euro
FIUME
Disimpegno dell’udinese Amga e della Finest di Pordenone che hanno deciso di cedere l’azienda Amga Adria di Portoré (Kraljevica) alla fiumana Energo. La municipalizzata quarnerina ha sganciato circa 12 milioni e mezzo di kune, un milione e 700 mila euro, cifra che le garantirà la concessione per la distribuzione del gas in una vasta area comprendente le municipalità di Portoré, Cavle e Kostrena, popolose località del circondario fiumano Est. La Energo ha rilevato il 99,9 per cento dell’ impresa di Kraljevica, con lo 0,1 per cento rimasto in mano in egual misura ai tre citati comuni. È stata così finalmente posta la parola fine in una vicenda cominciata lo scorso novembre quando i responsabili della Amga Adria avevano fatto sapere le intenzioni dei proprietari italiani, che erano quelle di vendere la loro quota al miglior offerente. Già sette mesi fa tutto appariva scontato con l’ assalto della Energo che pareva dovesse approdare a buon fine entro lo spirare del 2006. Il tutto si era però arenato quando i dirigenti municipali di Portoré avevano manifestato l’intenzione di rilevare la loro quota di proprietà dai partner italiani.
Il progetto era quello di coinvolgere nell’affare un partner russo, la Trans Nafta di Mosca, pronta a sborsare 2,3 milioni di euro per la compravendita e 15,8 milioni di investimenti nel potenziamento della rete del gas quarnerina. Si è trattato però di un’ambizione morta sul nascere in quanto la Amga di Udine detiene il 17 per cento del pacchetto azionario della Energo e dunque aveva tutto l’interesse a vendere la sua quota ai fiumani. Vista l’insistenza di Portoré a favore dei businessman russi, alla Amga e alla Finest avevano addirittura annunciato il proposito di non vendere nulla. È stato a quel punto che il comune di Portoré ha rinunciato alla Trans Nafta e la vicenda si è sbloccata. Da venerdì prossimo, primo giugno, la Energo assume la proprietà della Amga Adria e, tra le prime cose che ha intenzione di fare, vi è la messa in funzione dell’officina per la produzione di gas miscelato. Inoltre si provvederebbe subito o quasi agli allacciamenti per le utenze domestiche dei comuni di Cavle, Portoré e Kostrena, con il gas che potrebbe venire erogato a partire dal prossimo inverno. Grazie all’acquisto dell’Amga Adria, la Energo ha rilevato 40 chilometri di gasdotto nuovo, due impianti per la produzione di gas miscelato, il sistema informatico per il controllo della distribuzione, ottenendo pure la concessione trentennale per l’ erogazione del gas.
Il mercato delle tre suddette municipalità non è poca cosa, potendo contare su un milione e mezzo di metri cubi di gas all’ anno, dato che si riferisce al primo triennio di distribuzione. È certo che proseguirà l’allargamento della rete del gas in quest’area, riguardando sia le utenze a domicilio che quelle industriali e alberghiere. Secondo gli esperti, il consumo di gas nei prossimi dieci anni dovrebbe conoscere nei tre comuni un aumento del 12 per cento annuo, il che garantirebbe il ritorno degli investimenti operati dalla Energo. Ricordiamo poi che l’ azienda fiumana ha in canna quello che viene considerato il colpo energetico del secolo in riva al Quarnero, ovvero il prossimo allacciamento (nei mesi estivi) del sistema distributivo fiumano al metanodotto Pola–Karlovac, inaugurato pochi mesi orsono.
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