Fiume Capitale della cultura: il via con una festa lunga 24 ore
FIUME Saranno 24 ore di cultura, musica, danza, divertimento: si terrà sabato 1 febbraio l’inaugurazione ufficiale dell’anno di Fiume capitale europea della Cultura 2020. Il programma della giornata è stato presentato dagli organizzatori del progetto che nel corso dell’anno vedrà la città ospitare oltre 600 eventi artistico–culturali. Nel sabato dell'apertura – che si protrarrà nelle prime ore della domenica – sono in programma una settantina di eventi in una trentina di sito nel pieno centro cittadino.
All’inaugurazione ufficiale, nel pomeriggio al teatro Ivan de Zajc, presenzieranno alti esponenti dell'Unione europea e della Croazia: i ministri della Cultura dei Paesi Ue, rappresentanti delle ex e delle future Capitali europee della Cultura, il corpo diplomatico accreditato in Croazia e altre personalità. Al termine della cerimonia, si svolgerà al porto fiumano alle 19 l’apertura solenne della kermesse.
Il programma, denominato “Opera industriale”, sarà tra l’altro dedicato ai lavoratori di Fiume, alla sua avanguardia artistica, alle sue tradizioni e ai suoi valori. L’area è stata scelta in quanto il porto - richiamato nella denominazione prescelta per l’anno di Fiume capitale, “Porto delle diversità” - rappresenta l’anima e il simbolo di una città tollerante, aperta e moderna. “Opera industriale”, spettacolo aperto a tutti, è stata ideata dal duo di artisti composto da Josip Maršić e Zoran Medved, con la collaborazione del compositore Frane Djurović e la regia di Dalibor Matanić. Vi prenderanno parte 150 esecutori, che interagiranno con le migliaia di spettatori attesi. Già il giorno precedente intanto, venerdì, sarà inaugurata la mostra di David Maljković “Con la collezione”, al museo dell’Arte moderna e contemporanea. Nelle ore serali di sabato spazio poi anche alla tradizionale Notte dei Musei.
Fin da sabato mattina, a Fiume sono previste numerose iniziative culturali e d’intrattenimento con spettacoli di danza, musicali e teatrali, esibizione di cori giovanili, di gruppi di danza e musicali. Alcuni eventi si terranno in luoghi inusuali, come la pescheria centrale a Fiume, dove si canterà e ballerà. Annunciata anche la performance di una ventina di artiste, di una trentina di dj e di una sessantina di band rock, pop, jazz e musica elettronica. Atteso poi il coro maschile finlandese Mieskuoro Huutajat, i cui interpreti ricorderanno con la loro esibizione la storia di Fiume, che in poco più di cent’anni ha visto al potere sette entità statali.
In porto intanto risuonerà il frastuono degli “zvončari” o scampanatori (usanza inserita dall’Unesco fra i beni immateriali dell’umanità), che con il loro rituale di antiche origini pagane cacceranno l’inverno e annunceranno il prossimo arrivo della primavera nella Capitale europea della Cultura. A cerimonia conclusa, la festa proseguirà nelle piazze e nei locali fino al mattino. —
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