Fiume Capitale della cultura con artisti da quaranta Paesi

FIUME. Centinaia di eventi in una moltitudine di siti: sono quelli che andranno in scena l’anno prossimo a Fiume. Lo ha sottolineato il sindaco Vojko Obersnel durante la presentazione ufficiale del programma e del relativo libro predisposto per l’occasione che vedrà il capoluogo del Quarnero subentrare (assieme all’irlandese Galway) a Matera nel ruolo di “Capitale”.

Obersnel si è detto convinto che «Fiume confermerà la sua dimensione di città aperta, in cui i concetti della tolleranza e della convivenza sono sempre vivi, attuali. Abbiamo preparato 250 programmi di tipo artistico–culturali, con oltre 600 spettacoli da allestire in una moltitudine di siti e non solo in città. A Fiume arriveranno artisti provenienti da una quarantina di Paesi europei e non solo, che faranno della nostra località un punto d'attrazione. Ci sono moltissime persone al lavoro su questa iniziativa che rappresenterà per Fiume una straordinaria occasione promozionale».

Per Fiume “capitale” è stato composto - e presentato nella stessa occasione - anche una sorta di inno, intitolato “Moj grad – La mia città», la cui esecuzione ha riuniti 26 musicisti del Quarnero.

L’inaugurazione solenne dell’annata da “capitale” di Fiume è in programma il 1.o febbraio prossimo: da allora partiranno le mostre, i concerti, le rappresentazioni teatrali, gli spettacoli per bambini e tutte le altre iniziative. Tra i vari appuntamenti, anche l'esibizione di stelle dell'opera come il soprano finlandese Karita Mattila e il mezzosoprano lettone Elina Garanca, ma anche varie esposizioni di carattere storico. In zona Delta sarà inoltre aperta una piscina di natura provvisoria, mentre ai piedi della nave Uragan verrà allestito un parco giochi per bambini, a cui si aggiungeranno altri interventi in aree pubbliche.

Sotto il motto di “Fiume, porto delle diversità” è stato incluso, lo ricordiamo, anche il restauro del palazzo barocco dell'ex Zuccherificio; e - tempo a disposizione permettendo - quello del Galeb, la nave che fu del presidente jugoslavo Tito. —

A.M.

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