Firme alla Marcelliana: «Non portateci via i frati»
Salviamo i frati della Marcelliana. Con questo spirito è partita una raccolta di firme tra i fedeli per scongiurare l’esodo dei Frati minori da Panzano e la conseguente chiusura del convento. Mesi fa si parlava di un trasferimento per il 2016. Al momento, tuttavia, non c’è ancora nulla di ufficiale. Ma intanto ha preso piede l’iniziativa spontanea scaturita tra i parrocchiani di fronte al probabile trasferimento dei religiosi in virtù della crisi delle vocazioni. La mobilitazione si estenderà anche tra le attività commerciali del rione, dove i panzanini potranno esprimere l’adesione alla sottoscrizione popolare. Un’opera di sensibilizzazione peraltro non isolata: in città, infatti, stanno nascendo nuovi gruppi spontanei di fedeli appartenenti ad altre parrocchie, e che frequentano la Marcelliana, “scesi in campo” proprio per appoggiare la causa del mantenimento dei frati a Panzano. Un appello, dunque, che parte dalla comunità, preoccupata di veder “cancellare” dal rione una realtà storica, profondamente radicata e legata alla vita cittadina.
Il banchetto allestito, ieri mattina, davanti alla chiesa della Beata Vergine, ha incassato subito il riscontro tra i parrocchiani che, in entrata o in uscita dalle liturgie domenicali, hanno aderito con evidente partecipazione. La raccolta è iniziata sabato con il primo appostamento sul sagrato in via dei Cipressi, in occasione della messa delle 17.30. È stato un esordio all’insegna del più ampio consenso. Ieri altro round, con il banchetto a stazionare a partire dalle 8, al fine di “intercettare” tutti i fedeli che via via raggiungevano la Marcelliana per i riti previsti dalla programmazione domenicale. Si è così andati avanti con la raccolta delle firme fino all’ultima liturgia delle 17. I fogli per l’apposizione delle firme continuavano a completarsi a tamburo battente, a dimostrazione dell’interesse e della forte spinta popolare. Insomma, dalla comunità si leva un segnale preciso, rivolto all’Ordine dei Frati Minori del Veneto, al quale i sei frati di Panzano fanno riferimento. Il messaggio campeggiava ieri mattina davanti al banchetto per la sottoscrizione: «Raccolta di firme a sostegno della presenza dei frati alla Marcelliana e della non chiusura del convento». Ieri mattina i promotori della petizione hanno spiegato: «Le voci circa la probabile chiusura del convento della Marcelliana ci hanno indotto a organizzare questa raccolta di firme. È un’azione spontanea, come parrocchiani ci siamo mossi per cercare di scongiurare l’allontanamento dei frati da Panzano. La nostra intenzione - hanno aggiunto - è quella di richiedere un incontro con l’arcivescovo di Gorizia, monsignor Dino De Antoni, e con i padri provinciali dell’Ordine dei frati minori facendo presente l’importanza e il valore, anche sociale, di questa realtà religiosa».
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