Fiori e prodotti etnici: a Trieste i mercatini ripartono con un doppio evento
Da giovedì 18 giugno il raduno florovivaistico “traslocato” dal Viale in piazza sant'Antonio. Si incrocerà nel weekend con “Trieste crocevia di culture”

L'allestimento del mercatino in piazza Sant'Antonio (Lasorte)
TRIESTE Il festival delle bancarelle prima degli spettacoli dal vivo di Trieste Estate. La ripresa dopo il lockdown riporta in vita i mercatini. Uno dopo l’altro. Si parte domani, 18 giugno, con “Trieste in Fiore” (alle 10 l’inaugurazione) e si prosegue sabato con “Trieste crocevia di culture”. L’area interessata è quella attorno al canale di Ponterosso. Entrambe le iniziative si annunciano a prova di Covid nel rispetto delle linee guida per la riapertura delle attività economiche.
“Trieste in Fiore”, la mostra mercato giunta alla 19.ma edizione (che durerà fino a domenica)e organizzata da AssofiorItalia, si sposta quest’anno dalla tradizionale sede di Viale XX Settembre a piazza Sant’Antonio, via Ponchielli e via Paganini. «Un atto dovuto, per consentire ai locali che si affacciano sul Viale di poter usufruire al massimo degli spazi all'aperto per i propri tavolini», fanno sapere dall’amministrazione. «È uno dei primi eventi pubblici organizzati per la ripartenza», annuncia l’assessore comunale alle Attività economiche Serena Tonel. La mostra-mercato dedicata al settore florovivaistico sarà a ingresso libero e potrà contare sulla presenza di 16 espositori da varie regioni italiane, con anche una rappresentanza internazionale.
Torna Trieste in fiore, la nuova location è piazza Sant'Antonio
“Trieste in Fiore” incrocerà sabato “Trieste crocevia di culture”, la rassegna giunta alla decima edizione organizzata da Altamarea Eventi con il Comune. La rassegna multiculturale, che inizialmente si sarebbe dovuta tenere dal 6 al 14 giugno, è stata posticipata dal 20 al 28 giugno per allinearla alle riaperture dopo la fase acuta dell’emergenza Covid. “Trieste crocevia di culture”, che si propone di valorizzare con musica popolare, danze e costumi tradizionali, incontri, prodotti tipici e artigianato la multiculturalità di Trieste, avrà a disposizione circa 30 espositori, rappresentanti appunto delle culture e dei sapori austrungarici, serbi, slavi e orientali, che si posizioneranno con i loro gazebo o con le loro casette in legno in piazza Ponterosso, via Bellini, e via Cassa di risparmio.
Con il ritorno delle bancarelle questo fine settimana, dunque, Trieste avrà compiuto un altro passo verso la normalità.—
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