Fino al 30 aprile sosta delle auto gratuita sugli stalli blu a Trieste

La decisione della giunta su proposta del sindaco Dipiazza: «Un aiuto concreto» Il provvedimento riguarda le aree gestite da Esatto, Ttp, Saba e Park San Giusto
Le vie del centro senza traffico (Lasorte)
Le vie del centro senza traffico (Lasorte)

TRIESTE Stalli blu gratuiti da oggi, 27 marzo, fino al prossimo 30 aprile in tutta Trieste. Lo ha deciso ieri la giunta comunale, su proposta del sindaco Roberto Dipiazza, per dare un ulteriore segnale di attenzione ai cittadini in questo momento di emergenza e difficoltà legate al coronavirus.

Non servirà, dunque, pagare la consueta tariffa oraria per la sosta nei posti auto ricavati nella aree delimitate dalle strisce blu gestite da Esatto, ma lo stesso discorso vale anche per quelle in gestione alla Trieste Terminal Passeggeri, a Saba Italia e alla società Park San Giusto, che hanno accolto l’invito del primo cittadino liberalizzando, di fatto, temporaneamente per le prossime settimane quelle zone.

Stalli blu, parcheggi gratuiti a Trieste fino al 30 aprile
Le vie del centro senza traffico (Lasorte)


Gli stalli blu sono dispiegati in diverse aree della città: dal Borgo Teresiano a quello Giuseppino, da piazza dell’Ospedale e vie adiacenti alle Rive, e poi piazza Oberdan e vie limitrofe come via Cicerone, via Beccaria, via Giustiniano e ancora piazza Giotti. Anche gli spostamenti dei triestini, ovviamente, in questo periodo devono essere obbligatoriamente limitati. Ma c’è una fetta della città che resta operativa e va regolarmente a lavorare, fa delle consegne ad esempio, oltre ai cittadini che si muovono per questioni comunque di necessità. Per loro, in questo momento in cui nei parcheggi gratuiti è impossibile trovare un posto vuoto visto che la gran parte dei cittadini resta a casa rinunciando di conseguenza all’utilizzo dell’automobile, la gratuità degli stalli blu sarà di grande aiuto.

La sospensione del pagamento per la sosta è prevista per tutti i posti auto del territorio cittadino, sia quelli dei parcheggi di scambio (che manterranno il relativo presidio), sia quelli delle zone dove è in vigore la sosta in superficie.

La sensibilità dei cittadini imporrebbe che alcuni di quegli stalli nelle vicinanze degli ospedali venissero lasciati liberi per il personale sanitario. Il sindaco Dipiazza, ringraziando per la sensibilità e la disponibilità dimostrate dalle società che gestiscono gli spazi, ha spiegato che «in un momento così duro come quello che stiamo vivendo e che mette in difficoltà non poche famiglie e imprese, soprattutto quelle minori, di piccola e media dimensione, un’azione come questa può dare una mano concreta e almeno un po’ di sollievo ai bilanci di ditte e famiglie e, più in generale, di ogni cittadino. Un po’ di respiro – ha aggiunto infine il primo cittadino – che in questa fase, assieme ai rinvii di pagamenti di imposte come quello della Tari già recentemente deciso dal nostro Comune, può essere effettivamente utile». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Riproduzione riservata © Il Piccolo