Finiti i lavori nel Rio Bisinta, ma il rischio resta

Il letto del corso d’acqua più volte esondato a Cormòns è stato ripulito da canne e arbusti

Dopo anni di proteste e malcontenti i lavori di disboscamento del letto del Rio Bisinta sono stati eseguiti.

Il comune era intervenuto solo altre due volte dopo l'operazione di pulizia e ampliamento del letto del 2008. Il grande intervallo di tempo dagli ultimi lavori di bonifica aveva permesso la crescita spropositata all'interno del letto di canne e piccoli arbusti, che erano diventati un ostacolo considerevole al regolare scorrere dell'acqua.

Ciò aveva fatto esondare numerose volte il Rio, che aveva di conseguenza allagato strade e campi, rendendo complicato e pericoloso l'attraversamento di alcuni tratti di strada nei pressi di Cormòns e di Corona.

Molti automobilisti avevano subito danni alle vetture per l'entrata dell'acqua all'interno del motore, e alcuni era finiti dentro il rivo a causa dell'impossibilità di distinguere la strada dal canale. Per fortuna in numerose occasioni gli abitanti della Boatina muniti di trattore avevano soccorso gli automobilisti in pericolo, tirandoli fuori dal rio. Gli abitanti della Boatina e delle zone limitrofe perciò avevano fatto pressioni sul sindaco di Cormòns Luciano Patat, affinché mettesse fine alle continue esondazioni.

Il primo cittadino quindi, nel 2013 aveva dichiarato: «Metteremo in moto tutta la macchina burocratica affinché i lavori di pulizia del letto del Bisinta siano affidati prima possibile ad una ditta esperta in questo tipo di interventi. Entro l'autunno i lavori dovranno essere completati per evitare di presentarci al periodo delle piogge impreparati». Nello stesso anno anche l'assessore comunale ai lavori pubblici Paolo Nardin si era occupato del Rio, annunciando di aver trovato una soluzione definitiva al problema, si trattava di speciali stuoie ecocompatibili, che avrebbero impedito il radicamento dei canneti.

Inoltre il dipartimento di Protezione Civile regionale aveva stanziato 45 mila euro per provvedere alla manutenzione del rio.

Nonostante ciò nessuno cominciava i lavori, e un cartello appeso accanto al canale esprimeva bene la frustrazione dei cittadini: "Rio Bisinta, storia infinita, inizio dei lavori nel 20??" .

Ora che i lavori sono stati effettuati i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo, eppure gli operai si sono limitati a macinare e a rimuovere parzialmente le canne del fiume, senza impedire una futura ricrescita del canneto.

Questi lavori tanto a lungo richiesti hanno messo davvero fine alla storia di esondazioni e disagi legati al rio Bisinta?

Margherita Coccolo

III AL Liceo Classico

"Dante Alighieri"

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