Finisce in mare e resta aggrappato alla scaletta della barca in balia delle onde: salvato dai poliziotti sulle moto d’acqua

Il diportista soccorso aveva raggiunto le acque al largo di Duino su una barca a vela 

TRIESTE. Intenso pomeriggio, lunedì 16 agosto, per le moto d’acqua della Questura di Trieste, impegnate lunedì in tre importanti attività di soccorso, complicate dalle avverse condizioni meteo-marine.

Dopo aver prestato assistenza nel canale del Villaggio del Pescatore a un motoscafo che trainava un’imbarcazione a vela in avaria, i due conduttori della Polizia di Stato, verso le 16, hanno soccorso una canoa gonfiabile con due adulti a bordo, che sono stati successivamente accompagnati all’interno del porto di Duino. Mezz’ora più tardi, infine, è stato prestato soccorso al largo di Duino a un diportista, trovato in acqua, appoggiato alla scaletta della propria imbarcazione a vela in balia delle onde.

L’attività di lunedì – sottolinea in una nota la Questura di Trieste - testimonia l’importanza di un presidio di sicurezza a mare e le dimostrazioni effettuate di recente presso lo stabilimento Castelreggio, a Sistiana, e nella base militare di Lazzaretto, a Muggia, hanno evidenziato non solo le performanti prestazioni di questi mezzi nautici, ma la perizia degli conduttori di queste vere e proprie “volanti del mare”.

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