Finisce in mare con l’auto, donna salvata

GRADO. Salvata dalle urla di un’amica ma soprattutto da un operaio di Fogliano-Redipuglia che si è tuffato in mare, la donna finita dentro il porto della Safica con la sua Bmw X1. La donna, una cervignanese di 68 anni, Paola Donella, visibilmente scossa dal fatto, non ha tuttavia riportato ferite. Tanta paura, sicuramente, alla pari della sua amica, Silvia Salanitro, di Campolongo al Torre (fino a qualche tempo fa aveva un laboratorio artigiano di oreficeria a Grado in via Gradenigo) che ha assistito alla scena da terra, a un paio di metri di distanza.
Sul posto sono intervenuti gli uomini di Circomare (anche con la motovedetta), i vigili urbani, i carabinieri, i vigili del fuoco e i sanitari della Sogit, che precauzionalmente hanno trasportato la donna al pronto soccorso. Per lei e per il suo salvatore un bagno, come si suol dire, fuori stagione. Albano Visintin di Fogliano-Redipuglia, 46 anni, l’uomo che si è tuffato e che lavora a Porto San Vito, ha perso il suo cellulare rimasto in fondo al mare.
Sul luogo dell’incidente sono accorse centinaia di persone, che si sono accalcate sulla riva, i clienti del bar, ma anche i numerosi clienti dell’albergo, nonchè i residenti dei condomini sorti sulle ceneri dell’ex stabilimento conserviero della Safica, che hanno assistito ai soccorsi dalle finestre. Tanti altri sono giunti da altre zone della città preoccupati dal numero e dalla successione di sirene dell’ambulanza, dell’automedica e dei vigili del fuoco che transitavano per Grado.
Il fatto è accaduto verso le 9.45 lungo riva Brioni davanti al bar che porta il medesimo nome della riva, a pochi metri dal Laguna Palace e poco distante dal cantiere di Porto San Vito. Le operazioni, compreso il recupero della vettura, si sono poi protratte per un paio d’ore.
La splendida giornata di sole di ieri con temperature elevate ha indotto più di qualcuno a uscire in mare. Tra questi due amici della Bassa friulana che avevano deciso di prendere il largo per dirigersi verso Pirano. I diportisti erano stati accompagnati a Grado dalle rispettive consorti, la cervignanese Paola Donella e Silvia Salanitro, con due auto diverse. Gli uomini sono saliti sulla barca mentre le hanno donne parcheggiano le vetture. Silvia Salanitro si è quindi recata a fare il ticket per il parcheggio e nel tornare verso l’auto s’è accorta che la Bmw dell’amica stava pian piano muovendosi in direzione del mare.
«Quando ho capito che la mia amica non si era accorta di nulla e stava per finire in mare - ha raccontato Silvia Salnitro -, ho iniziato a urlare a squarciagola per avvertirla di aprire il finestrino e di buttarsi fuori dalla vettura. Poi non ho più capito esattamente cosa sia successo». Evidentemente scossa anche lei, ha ricordato solo che un uomo, poi risultato essere Albano Visintin, si è buttato in mare e ha portato a terra l’amica sana e salva. L’uomo stava nei pressi del bar Brioni e ha visto quanto stava accadendo. Non ci ha pensato un secondo e, mentre la vettura stava ancora galleggiando, si è tuffato in mare per aiutare la conducente.
È stata la stessa Paola Donella a raccontare poi quanto le è accaduto: l’auto era in folle e ancora al volante, a causa di una distrazione, si è accorta solo all’ultimo istante che la vettura si stava muovendo, quando era ormai troppo tardi. Finendo in mare la vettura è planata per una decina-quindicina di metri prima di affondare, a poca distanza dalle imbarcazioni ormeggiate.
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