Finisce contro un albero, muore monfalconese
SAVOGNA D'ISONZO. Un corpo senza vita adagiato al centro della carreggiata. A breve distanza una Fiat Seicento completamente distrutta nella parte anteriore con il parabrezza sfondato. Pezzi di motore, di cruscotto, di paraurti e altri detriti sparsi ovunque, anche a decine di metri di distanza.
Questo il tremendo colpo d’occhio che si sono trovati davanti i soccorritori lungo la statale 55, a pochi metri dall’imbocco per Gabria, a Savogna d’Isonzo. Lì per lì, pareva un investimento. Ma quasi subito si è capito che il corpo senza vita era proprio dell’automobilista, Francesco Maria Tomasso, sbalzato dalla piccola utilitaria che stava guidando.
L’uomo, 34 anni, residente a Monfalcone stava percorrendo la strada da Monfalcone in direzione Gorizia quando, per cause che sono al vaglio della Polizia stradale, ha perso improvvisamente il controllo della Seicento. La vettura è finita sopra l’aiuola posta al centro della carreggiata e ha impattato violentemente contro un grande tiglio.
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