Finestra caduta, studenti in piazza
CERVIGNANO. Sciopero degli studenti, ieri mattina, all’Istituto Tecnico Tecnologico Malignani di Cervignano. Cinquecento ragazzi sono scesi in piazza per chiedere di mettere al più presto in sicurezza tutti gli infissi dell’edificio scolastico. Non torneranno in classe finché il problema non sarà risolto. Venerdì, poco dopo le 14, una finestra di 70 chili, al secondo piano dell’Iti, nella classe 4.a di elettronica e telecomunicazioni, s’era schiantata su un banco. Gli alunni erano già usciti. Gli studenti si sono presentati a scuola alle 8 con cartelloni e striscioni di protesta. Hanno raggiunto piazza Indipendenza, dove si daranno appuntamento stamattina. Esigono più sicurezza. Oggi, alle 8.30, in municipio, ci sarà un incontro cui prenderanno parte i rappresentanti degli studenti, il dirigente scolastico Aldo Durì, il sindaco Gianluigi Savino e l’assessore provinciale Carlo Teghil. «Abbiamo il diritto - sostiene Gloria Di Paolo - di svolgere l’attività didattica in luoghi sicuri. I nostri compagni hanno paura di tornare a scuola. Gli studenti erano già usciti, ma poteva scapparci il morto. Chiediamo un controllo di tutto l’edificio prima di tornare a scuola».
Giulia Lugnan, l’altra rappresentante d’istituto, aggiunge: «Avevamo già segnalato, tempo fa, le problematiche del nostro istituto, comprese le finestre. La nostra non è una protesta contro la scuola, è un modo per far valere le nostre ragioni». Il dirigente scolastico, Aldo Durì, evidenzia che gli infissi sono stati rinnovati. «Tutti salvo quelle maledette finestre, che risalgono a un’epoca che si perde nella notte dei tempi - dichiara Durì -. Il funzionamento dell’anta superiore basculante era apparso più volte difettoso. Il 16 dicembre 2011 il nostro ufficio tecnico lo aveva segnalato alla Provincia. Niente poteva far sospettare che il perno della cerniera superiore di uno di quegli esemplari cedesse di schianto, tanto più che i tecnici della ditta incaricata dalla Provincia, il 2 agosto 2011, avevano controllato tutti i serramenti. In ogni caso non c’era stato alcun segno premonitore. Ora abbiamo provveduto a mettere in sicurezza le cinque finestre. I ragazzi hanno dato prova di grande senso civico e la manifestazione dimostra il loro attaccamento alla scuola». L’assessore Teghil assicura che il problema è risolto: «Anche oggi (ieri, per chi legge), assieme ai tecnici, sono stato a scuola. Già venerdì è stata messa in sicurezza la finestra piombata sul banco. Dalla verifica fatta non sono stati riscontrati altri problemi. I tecnici hanno applicato la doppia sicurezza a tutte le finestre di quel tipo, che sono una decina». Il sindaco Savino, ieri mattina, s’è confrontato con una rappresentante degli studenti. «Ho chiesto alla Provincia di effettuare immediatamente una verifica su tutte le finestre e sono stato rassicurato dall’assessore competente in tal senso. Rimane il problema di un istituto vetusto. Il nostro progetto di creare un nuovo polo scolastico nell’ex caserma appare ancora più urgente».
Elisa Michellut
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