Fincantieri: utile a 55,3 milioni di euro, no al dividendo
Ok al bilancio consolidato 2014 e al progetto di bilancio di esercizio, che chiudono rispettivamente con un utile di 55,3 milioni di euro e 37,5 milioni di euro: ad approvarli è stato il consiglio di amministrazione di Fincantieri, riunitosi oggi sotto la presidenza di Vincenzo Petrone. Confermando i risultati preliminari di preconsuntivo annunciati il 27 febbraio scorso, il cda ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti la destinazione dell'utile di esercizio per 1,9 milioni di euro a riserva legale e per i residui 35,6 milioni di euro a riserva straordinaria. In linea con la politica già dichiarata dal management, non verrà proposta all'assemblea la distribuzione del dividendo per l'esercizio 2014. L'assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti è stata convocata per il 28 aprile.
Intanto Andrea Mangoni è il nuovo direttore generale di Fincantieri: già consigliere della società da giugno 2013, ha assunto l'incarico da oggi. La nomina di Mangoni a direttore generale era stata proposta il 13 febbraio scorso al Cda dall'amministratore delegato Giuseppe Bono. Sempre da oggi cessano gli incarichi di direttore generale corporate di Vitaliano Pappaianni e di direttore generale operativo di Enrico Buschi, i quali mantengono rispettivamente l'attuale incarico di presidente e amministratore delegato di Seaf Spa, e di amministratore delegato di Fincantieri Oil & Gas Spa, entrambe società interamente controllate da Fincantieri.
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