Fincantieri-Stx «Roma e Parigi alleate nel navale militare»
MILANO. Dalla Francia arrivano le prime indicazioni sulla proposta che nei prossimi giorni sarà presentata all’Italia per cercare una ricucitura sulla vicenda Fincantieri-Stx dopo le tensioni delle scorse settimane. Ieri la ministra della Difesa francese, Florence Parly, ha spiegato che i due Paesi stanno collaborando con le rispettive aziende per creare un gigante mondiale dell’industria militare navale. «Nel campo navale in particolare, voglio dare al nostro settore della Difesa i mezzi per crescere fortemente», ha sottolineato Parly in un discorso all’Università di Tolone. Per poi aggiungere: «Ecco perché lavoriamo con i nostri colleghi italiani alla costituzione di un’alleanza tra le industrie navali militari francesi e italiane nel campo con l’ambizione di diventare leader mondiali».
Già nei giorni scorsi l’idea era circolata sul mercato, ma è la prima volta che arrivano dichiarazioni ufficiali in questo senso. I rumors si sono spinti a ideare la creazione dell’Airbus del mare, in grado di rivoluzionare il settore così come fatto negli anni Settanta dall’Airbus dei cieli, nato dalla collaborazione tra Francia e Germania. In questo senso la partita diventerebbe a tre, coinvolgendo anche Naval Group, gigante francese della difesa. Così Fincantieri ha archiviato un’altra seduta positiva, chiudendo in rialzo dell’1,08% (a quota 1,03 euro), che si confronta con il -0,37% del Ftse Mib, dopo che già lunedì vi era stato un balzo in avanti del 7,3%. Un risultato arrivato dopo l’incontro di sabato al Workshop Ambrosetti tra il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, ed Emma Marcegaglia, presidente di Business Europe, l’associazione europea degli industriali. A Cernobbio il ministro d'Oltralpe aveva sottolineato che Fincantieri è la miglior soluzione per Stx France e che entro l’11 settembre – data in cui è previsto un incontro con l’omologo italiano Pier Carlo Padoan - si cercherà di trovare un’intesa di massima, da finalizzare nel successivo vertice tra i due Paesi in calendario il 27 settembre a Lione, che vedrà protagonisti il premier Paolo Gentiloni e il presidente francese Emmanuel Macron.
Ieri intanto si è espresso sulla questione anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. «Ci auguriamo che prevalga il buon senso, e che la Francia diventi sempre più europea; noi lo siamo», ha commentato senza giri di parole.
Intanto sempre ieri Fincantieri ha comunicato di avere siglato, tramite la controllata Fincantieri Oil&Gas, una partnership insieme ad Arsenal e Università di Trieste, per il progetto Sidran (Sistema immersivo di design review in ambito navale), un’iniziativa di ricerca e sviluppo nell’ambito delle tecnologie marittime cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Il progetto punta a realizzare un sistema integrato altamente interattivo che, utilizzando tecnologie di realtà virtuale immersiva per implementare la visualizzazione di disegni tecnici tridimensionali sviluppati in Cad, renderà più efficiente il processo di design review navale introducendo nuove funzionalità.
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