Fincantieri - Stx France: prima offerta comune per 15 fregate in Canada
Fincantieri e Stx France per la prima volta presenteranno una offerta comune per la costruzione di quindici fregate per conto della Royal Canadian Navy. L’annuncio è arrivato, durante la conferenza con gli analisti finanziari sui conti dei primi nove mesi, dal general manager di Fincantieri Alberto Maestrini. Si tratta della prima iniziativa del genere dopo l’accordo siglato in settembre tra i governi italiano e francese. Un accordo preceduto da 15 anni di collaborazioni varie e che «non è una semplice acquisizione perché mira a creare un forte player europeo in grado di competere sia sul mercato mondiale civile che quello militare», ha sottolineato il top manager.
In questo senso si inquadra l’intenzione di presentare una offerta comune per la gara da 47 miliardi di dollari Usa della Royal Canadian Navy. In tandem con il gruppo triestino c’è Naval Group, società francese che opera nel settore delle costruzioni militari, altro perno dell’accordo di settembre, con il quale Fincantieri ha acquisito il controllo Stx. I due gruppi proporranno una nuova nave, né italiana né francese, che discenderà dall'esperienza del progetto Fremm. Fincantieri e Stx ormai viaggiano assieme.
Il general manager ha annunciato che il Comitato ristretto di sei componenti (di cui due sono l’ad Giuseppe Bono e il suo omologo di Naval Group, Hervais Guillou, e i restanti dovranno essere nominati dai rispettivi governi) entro giugno presenterà una roadmap per gestire il processo di integrazione tra i due gruppi.
Maestrini ha parlato dell’importanza dell’accordo firmato a settembre tra Francia e Italia sul navale, che include sia l’intesa sul civile (con la definizione della governance di Stx) sia lo studio di una collaborazione nel campo del navale militare. Fincantieri oggi è impegnata su più fronti. A cominciare, per fare un esempio, dalla grande commessa per la costruzione di nove fregate per la Marina australiana, progetto da 23,5 miliardi di euro per il quale Fincantieri è già nella short list, in concorrenza con la spagnola Navantia e la britannica Bae Systems.
Fincantieri ha promesso di gestire il progetto attraverso la sua consociata australiana e con forza lavoro tutta locale, quotando Fincantieri Australia alla Borsa di Sidney in caso di aggiudicazione della commessa. Il direttore finanziaario del gruppo Giuseppe Dado si è mostrato cauto con gli analisti definendo questa gara «molto impegnativa» e precisando che si saprà qualcosa sul vincitore in aprile. Sul fronte dei conti l'obiettivo Fincantieri per il bilancio al 31 dicembre 2017 è di raggiungere i 5 miliardi di euro di ricavi, in crescita rispetto al bilancio precedente, quando i ricavi furono di 4,4 miliardi di euro, ha precisato ancora Dado . Il titolo del gruppo triestino ieri ha beneficiato della promozione di Kepler sui conti segnando un rialzo del 1,8% a 1,07 euro. Gli analisti della banca d’affari hanno infatti alzato la raccomandazione da hold a buy, con prezzo obiettivo a 1,25 da 1,07 euro.
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