Fincantieri, raggiunto l'accordo con i sindacati per lo smart working

TRIESTE. Possibilità di accedere al lavoro agile anche dopo il periodo emergenziale Covid-19 per «1.950 lavoratrici e lavoratori di sedi e cantieri». È l'intesa raggiunta oggi - riporta una nota sindacale - tra Fincantieri ed esecutivo del coordinamento Fim-Fiom-Uilm.
«Le Parti - annunciano Mauro Masci (Fim), Roberto D'Andrea (Fiom), Michele Paliani (Uilm) - hanno concordano di procedere con l'implementazione strutturale dello Sw in Fincantieri». L'accordo prevede «un ingente investimento aziendale per la dotazione informatica» e, da regolamento, sono consentite «una giornata di Sw a settimana, una giornata aggiuntiva per determinate casistiche (esigenze di salute, figli fino a 11 anni, con più di 2 figli età sale a 14 anni, distanza dalla sede maggiore ai 40 km), ulteriori giornate ai genitori per il periodo precedente al parto e fino al compimento dell'anno di vita del nascituro o in caso di esigenze particolari; divieto a effettuare ore di straordinario e diritto alla disconnessione fuori dall'orario di lavoro in uso presso la sede o cantiere di appartenenza; istituzione della bacheca sindacale virtuale e diritto di assemblea da remoto; monitoraggio bimestrale in ogni cantiere e sede fra HR ed RSU, verifica semestrale nazionale».
«Con questo accordo - concludono i sindacati - si raggiunge un importante risultato rendendo strutturale questa modalità lavorativa e allargando sensibilmente la platea dei lavoratori coinvolti rispetto a quanto inizialmente illustrato e previsto dall'azienda in occasione degli incontri di gennaio pre Covid».
Riproduzione riservata © Il Piccolo