Fincantieri e il rapporto con i Dragoni: «Così amplieremo le intese industriali»

Il gruppo triestino smentisce “cambi di direzione”

TRIESTE Il Ceo di Fincantieri Giuseppe Bono, durante la storica visita di Xi Jinping in Italia, ha ricevuto un’accoglienza calorosa almeno pari a quella riservata a Marcello Lippi, ex ct dell'Italia campione del mondo ed ex tecnico della Cina. Non erano previsti accordi da firmare, perchè molta parte delle intese fra i cinesi e il colosso cantieristico triestino sono state già scritte. Quindi “nessun cambio di direzione”, si spiega a Trieste.

Ecco l'accordo integrale tra Cccc e l'Authority portuale di Trieste

Fincantieri è infatti il primo grande gruppo industriale italiano ad avere già stretto un patto pesante con i Dragoni.

L’impero dei Dragoni scopre le crociere. Pechino punta sull’asse Fincantieri-Carnival

Nell’agosto scorso a Pechino, presente il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, il gruppo e China State Shipbuilding Corporation (CssC), il maggiore conglomerato cantieristico cinese, hanno firmato un primo Memorandum of understanding per ampliare la cooperazione industriale già esistente tra i due gruppi a tutto il comparto delle costruzioni navali mercantili.

Nel pacchetto anche una joint venture per le prime unità da crociera mai realizzate in Cina per il mercato locale e altre attività, a progetti di ricerca e sviluppo in molteplici aree della navalmeccanica tra cui unità per il settore oil&gas, cruise-ferry, mega-yacht, navi speciali, infrastrutture in acciaio, sistemi, ingegneria e una catena di fornitura nel comparto crocieristico.

Il capo del colosso di Stato cinese promuove Bono: asse con Fincantieri
Silvano Trieste 2019-02-26 Partnerships Building The future

Fincantieri fra l’altro realizzerà a Shanghai il nuovo bacino industriale per le attività crocieristiche ma anche cantieristiche e marittime. Nel novembre scorso i due gruppi con Carnival hanno firmato i contratti per la costruzione di due navi da crociera, e ulteriori quattro in opzione, che saranno le prime unità di questo genere mai realizzate in Cina. L'accordo ha un valore di circa 1,5 miliardi di dollari per le prime due navi con consegna prevista per il 2023. La Fincantieri di Bono ha insomma pianificato lo sbarco in Cina da tempo.

Il numero uno di Cssc, Lei Fanpei, una gloria nazionale essendo un veterano dell’industria aerospaziale cinese, ha visitato a fine febbraio Trieste per partecipare a un convegno organizzato dalla Fondazione Italia-Cina che nella sostanza ha rilanciato per la prima volta Trieste come uno dei capisaldi della Via Della Seta.

Fincantieri costruirà in Cina un parco per le crociere
Bonaventura Monfalcone-22.06.2018 Varo Carnival Venezia-Fincantieri-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura


Il piano di sviluppo dell’industria delle crociere in Cina è scritto nero su bianco nell’ultimo piano strategico quinquennale del governo di Pechino che ha affidato proprio a Cssc, con un fatturato monstre di oltre 30 miliardi di dollari e 12 cantieri all’ombra della Grande Muraglia, il compito di realizzarlo.

Uno scenario spiegato così da Lin Fanpei: «Attraverso le partnership con aziende internazionali leader come Fincantieri e Carnival, promuoviamo insieme una crescita del sistema industriale creando un ecosistema virtuoso per una crescita sostenibile del settore crocieristico». Fincantieri con i cinesi sta lavorando per allargare il perimetro di un accordo industriale che porta il Made in Italy delle crociere in un mercato sterminato —


 

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