Fincantieri costruirà sul Danubio il ponte sospeso al top in Europa

Il manufatto, lungo 1.975 metri, sorgerà in Romania. Joint con Astaldi e la giapponese Ihi. L’opera vale 70 milioni. Il gruppo triestino è candidato a ricostruire il Morandi di Genova

TRIESTE Fincantieri parteciperà alla costruzione in Romania di un ponte sospeso che sarà una nuova meraviglia in Europa. L’annuncio del Ceo Giuseppe Bono è arrivato a sorpresa ieri durante la presentazione della Nieuw Statendam, un altra nave dei record da 99.500 tonnellate di stazza. Con una lunghezza complessiva di 1.975 metri e una campata centrale di 1.120 metri, il ponte sul Danubio è un’opera altamente strategica per Bucarest, cofinanziata dall’Unione Europea: il contratto vale circa 70 milioni mentre i lavori inizieranno nel giugno 2019 e dureranno circa un anno. L’opera sarà realizzata da Fincantieri Infrastructure che fornirà l’impalcato metallico alla joint venture formata dal colosso delle costruzioni e Astaldi e dal gruppo giapponese Ihi Infrastructure Systems, leader mondiale dei ponti sospesi, assegnataria dell’appalto. Con i nipponici, gruppo quotato alla Borsa di Tokyo che nel 2017 ha registrato un fatturato pari a circa 12 miliardi di euro, Fincantieri ha già avviato in prospettiva “discussioni interessanti”, come ha precisato Bono, per valutare possibili ulteriori collaborazioni.

L’annuncio arriva a pochi giorni dalla candidatura del gruppo triestino, con Salini Impregilo e Italferr, per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova che sarà ispirato al disegno di Renzo Piano. Un progetto al quale si contrappone quello presentato dal gruppo friulano Cimolai, che ha chiamato l’architetto Santiago Calatrava. A quanto pare Fincantieri sta affermando una sua precisa missione industriale nella realizzazione di ponti d’acciaio: «Abbiamo tutte le conoscenze per costruire un’opera del genere», ha sempre detto Bono evocando i tempi dei cantieri Cosulich quando il gruppo triestino negli anni Venti realizzò strade, ponti e grattacieli (a partire dalla mitica Polverilla in Argentina). E sul ponte da record in Romania il Ceo aggiunge che «si tratta per noi di un risultato di straordinaria valenza strategica, perché ci permettere di consolidare la nostra presenza in un mercato altamente specializzato». Il manufatto sospeso sul Danubio sorgerà a soli 8 km di distanza dalla cittadina di Braila, in Romania, dove ha sede lo stabilimento Vard di Fincantieri. Il cantiere impiegherà circa 200 risorse per la realizzazione e l’assemblaggio dei 79 blocchi di acciaio dell’impalcato, per un totale 20.000 tonnellate. Le attività di progettazione costruttiva e ingegnerizzazione saranno realizzate presso lo Stabilimento di Valeggio sul Mincio (Verona), ex sede della Cordioli & C recentemente acquisita dai triestini attraverso Fincantieri Infrastructure.

A Marghera Fincantieri ha presentato, con il viceministro Rixi, la Nieuw Statendam, nuova nave destinata a Holland America Line, brand del gruppo Carnival, primo operatore al mondo del settore crocieristico e grande alleato di Fincantieri. La nuova unità è la sedicesima nave costruita da Fincantieri per Holland America Line. Dal 1990 ad oggi, le 66 navi consegnate da Fincantieri ai vari brand del gruppo Carnival valgono circa 26 miliardi di euro. Carnival oggi è il primo investitore americano privato in Italia considerato che l’investimento complessivo del gruppo, attraverso Fincantieri, ammonta a 32,4 miliardi. —


 

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