Fidanzati uccisi, trasferito l’unico indagato
PORDENONE. Dopo una lunga licenza che lo ha tenuto lontano dai riflettori mediatici, Giosuè Ruotolo, il caporal maggiore ventiseienne di Somma Vesuviana, l’unico indagato per la morte del commilitone Trifone Ragone e della fidanzata di questo Teresa Costanza, ha ripreso servizio nei giorni scorsi. Non più, però, alla caserma “Fratelli De Carli” di Cordenons, sede del 132° reggimento carri, perché trasferito alla “Mittica” di Pordenone, sede del comando della brigata corazzata “Ariete”.
«Il trasferimento si configura come un provvedimento di opportunità, teso a evitare la frequentazione di Ruotolo con i colleghi e amici della vittima, tutelando in questo modo la serenità del reparto» ha dichiarato il capitano Massimo Grizzo, capo sezione della pubblica informazione della brigata Ariete.
«Al tempo stesso – ha proseguito Grizzo – facendo rimanere l’interessato nella città di Pordenone, vengono salvaguardate le esigenze investigative e le indagini condotte dalle competenti autorità». Una decisione per tutelare tutti, insomma, lo stesso Ruotolo compreso, permettendogli così di continuare il periodo di ferma prefissata che terminerà nell’agosto del 2016 in quanto il militare è inquadrato come VFP4, cioè volontario in ferma prefissata per quattro anni. Ciò in attesa del ricorso presentato contro il decreto di esclusione dal concorso, vinto, in guardia di finanza, per via della sua iscrizione da parte della procura sul registro degli indagati per il duplice omicidio di Pordenone.
Per il resto massimo riserbo da parte dei militari. Secondo indiscrezioni, Ruotolo, alloggiato alla Mittica, non ne uscirebbe mai durante le ore libere dal servizio. Oltre al comando brigata, la Mittica è anche sede del reparto comando e supporti tattici “Ariete”, la sezione logistica dove prestano servizio i militari impegnati nelle guardie, come autisti o nel comparto trasmissioni. Proprio in quest’ultimo settore sembra sia impiegato Giosuè, a lavorare sugli hardware di radio e antenne grazie alla sua preparazione tecnica ed esperienza con i computer.
L’appartamento di via Colombo, intanto, occupato da Ruotolo, altri due colleghi e Trifone Ragone, prima che quest’ultimo andasse a vivere con la fidanzata Teresa, è ancora sotto sequestro. Così, se Ruotolo dimora alla Mittica, uno dei due commilitoni sarebbe al momento alloggiato nella caserma “De Carli” di Cordenons, mentre il secondo, che aveva superato il concorso con Giosuè e Trifone, sarebbe già transitato nella guardia di finanza.
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