Fibule e collane ritrovate nella necropoli longobarda

ROMANS Una sepoltura infantile, rinvenuta a grande profondità assieme a un corredo di notevole ricchezza: la tradizionale fibula a staffa, di tipo pannonico, che reca evidenti tracce di un restauro...

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Una sepoltura infantile, rinvenuta a grande profondità assieme a un corredo di notevole ricchezza: la tradizionale fibula a staffa, di tipo pannonico, che reca evidenti tracce di un restauro antico, uno spillone, un bracciale e una collana di ambra e pasta vitrea, una perla in cristallo di rocca, una moneta tardo antica, un vasetto in ceramica grezza, contenente probabilmente un’offerta rituale di cibo. È questa una delle ultime 38 sepolture della necropoli longobarda di Romans che aprono nuove conoscenze sul popolo dei Longobardi.

Ormai conclusa anche la campagna di scavo 2011, la settima dal 1985 a oggi, condotta nell’area della più ampia necropoli longobarda dell’Italia settentrionale, situata a Romans, all’incrocio di due importanti strade romane, la “Aquileia-Cividale” e la “Aquileia-Emona”, gli archeologi valutano i risultati scientifici degli ultimi rinvenimenti: 38 sepolture di soggetti morti in età infantile o giovanile, disposte, come di consueto su più file. E i risultati forniscono notizie molto interessanti e preziose, a esempio, sul possibile “ruolo sociale” dei bambini e delle giovanette, sul loro livello di benessere materiale, sull’alimentazione e sull’attività fisica.

La campagna di scavo 2011, a prosecuzione di sei campagne promosse e dirette, a partire dal 1986, da Franca Maselli Scotti, è stata eseguita dall’impresa Archeotest, sotto la direzione scientifica dell’archeologa della Soprintendenza, Serena Vitri, che è anche direttrice del Museo di Cividale. Ed è proprio al Museo archeologico nazionale di Cividale che, in occasione delle Giornate europee del patrimonio, verranno presentati al pubblico quattro nuovi corredi della necropoli di Romans. Una sintesi delle attuali conoscenze sulla necropoli sarà, invece, proposta il 27 settembre, al Convegno internazionale, organizzato dall’Università di Trento al Castello del Buonconsiglio, sulle “Necropoli longobarde in Italia: indirizzi di ricerca e nuovi dati”.

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