Fibra ottica entro l’estate in tutti i Comuni del Fvg
TRIESTE. Sta per compiere il balzo finale l’operazione di cablatura pubblica dell’intero territorio del Fvg: dall’ultimo centro costiero al più isolato paese di montagna, tutti saranno collegati alla rete in fibra ottica. Anche se qualche leggero protrarsi dei tempi ultimamente si è verificato, Simone Puksic presidente di Insiel, società Ict in house della Regione, può annunciare con una punta di orgoglio che entro la fine dell’estate il progetto sarà completato. «La nostra - specifica - sarà la più grande rete di telecomunicazioni a controllo pubblico esistente in Italia che oltretutto - aggiunge - è condizione fondamentale per erogare i servizi online delle amministrazioni».
A breve dunque saranno collegati tutti e 216 i comuni del Fvg (ad oggi sono già 200) con una rete che si estenderà per ben 1.600 chilometri, ma che è completata da ulteriori 700 chilometri che si addentrano nelle zone industriali servendo oltre 3mila aziende che sono insediate in queste aree. Gli “access point” cioé i punti di accesso alla rete sono 500 e il numero degli utenti ha già raggiunto la quota di 32mila. «Nel corso di un anno sono raddoppiati - spiega Puksic - e crescono al numero di 250 alla settimana». Si tratta di coloro che si sono accreditati per poter usufruire di Internet in luoghi pubblici, come ad esempio nella piazza principale del proprio paese.
La Regione sta ora cedendo a operatori privati le parti libere della rete in fibra ottica che non vengono utilizzate dalle amministrazioni pubbliche. La prima tranche, di 100 chilometri e relativa alle zona di Cividale e di Codroipo, è già stata ceduta; una seconda che riguarda due lotti di infrastruttura, per 180 km, coinvolgendo le dorsali Udine-Pordenone, Udine-Tarvisio, Medio Friuli e Distretto Alimentare-Valli del Torre è in fase di aggiudicazione; si sta preparando il terzo bando che riguarda l’Alto Friuli. «Entro la fine del 2017 - è il parere del presidente di Insiel - contiamo di aver concluso tutte le cessioni».
Puksic mette l’accento anche sul fatto che recentemente è stato avviato il servizio di telefonia Voip (Voice over Ip cioé Voce tramite protocollo Internet) che rende appunto possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet o un’altra rete. «Gli apparati attivi sono già cinquecento e i Comuni collegati una quindicina tra cui Trieste - riferisce Simone Puksic - ma procediamo a spron battuto, collegando un Comune a settimana».
Recentemente l’assessore Mariagrazia Santoro ha dichiarato che «la Regione ha investito oltre 122 milioni di euro per la banda larga attraverso il Programma Ermes (Excellent region in a Multimedia european society). Sono stati inoltre stanziati 2,5 milioni di euro con l’assestamento di Bilancio 2015 per la progettazione della banda ultralarga, mentre altri 12,3 milioni sono ricompresi nel Programma di Sviluppo rurale (Psr) 2014-2020. A queste risorse regionali se ne aggiungono altre a valere sui fondi comunitari». L’operazione di cablatura totale è un acceleratore per l’Agenda digitale del Fvg che, ha aggiunto l’assessore Paolo Panontin «sarà uno strumento strategico e di indirizzo che guiderà in modo unitario le politiche regionali in tema di tecnologie per raccordarle con gli obiettivi europei e con la commissione speciale Agenda digitale».
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