Fiamme divorano un rustico a Cormons
CORMONS. Un incendio ha divorato buona parte del rustico situato al civico 7 di località Pradis a Cormons. A dare l’allarme, nel tardo pomeriggio, sono stati i residenti in una casa vicina che hanno udito scoppi e rumori sinistri provenire dall’edificio.
Si tratta di una casa risalente all’incirca agli anni Quaranta, parzialmente ristrutturata, di proprietà di una famiglia goriziana che l’utilizza solo nei fine settimana.
Sul luogo sono intervenute tre autobotti dei vigili del fuoco. Le cause che hanno originato il rogo sono ancora da accertare. Tuttavia si escluderebbe il dolo.
Da una prima ricognizione infatti sembra che il proprietario in mattinata avesse acceso il caminetto probabilmente per scaldare l’ambiente per il cenone di Capodanno. Ma quello che all’uscita del proprietario era un caminetto apparentemente messo in sicurezza nascondeva invece un’insidia: le braci hanno continuato ad ardere sotto la cenere surriscaldando la canna fumaria che avrebbe innescato il rogo.
Oltre a un fumo denso si sono viste nitidiamente, nonostante la fitta nebbia, sprigionarsi fiamme molto alte, che hanno messo a dura prova i vigili del fuoco. Il rogo si è propagato velocemente per l’abbondante presenza di legno all’interno dell’edificio. Di legno erano i mobili, alcuni arredi e soprattutto le travi del solaio.
Infatti nonostante il prodigarsi dei pompieri è crollata parte del tetto. Un’ala della casa è andata completamente distrutta e l’intera agibilità è messa seriamente in discussione.
Il villino era stato in parte ristrutturato alcuni anni fa e si presentava in ottimo stato, collocato su una delle più soleggiate e rinomate collinette del Collio cormonese.
Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha impedito guai peggiori, ovvero che scoppiasse una bombola a gas rinvenuta all’interno della casa.
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