Festa per l’asilo aziendale assieme a bimbi e genitori
“Fly Ark” è una scuola integrata italiano-inglese dedicata ai piccoli da 0 a 6 anni Apertura a settembre per l’anno 2017/2018, a luglio centro estivo per ragazzi

Bonaventura Monfalcone-17.06.2017 Inaugurazione Asilo Consorzio Industriale-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
STARANZANO. È un gioiello costruito a misura di bambini, dotato di accorgimenti tecnici e moderni, con un’architettura soft, vivibile e realizzata in particolare con criteri ecologici. Sono alcune delle caratteristiche della nuova scuola dell’infanzia “Fly Ark” in via Collodi 8, inaugurata nella mattinata di ieri nella zona industriale, a Staranzano.
L’investimento pubblico ammonta a un milione e mezzo di euro finanziato in parte dalla Regione e in parte dal Consorzio per lo Sviluppo Economico di Monfalcone.
La scuola verrà gestita dalla cooperativa “L’Arca del Bebé” di Ronchi dei Legionari, in collaborazione con il Consorzio Blue Line Group di via Boschetti, di Monfalcone.
Si tratta di una scuola integrata di lingue (italiano-inglese) da “zero a sei anni” che offre la possibilità di avere un servizio mandamentale a disposizione delle imprese insediate nell’area monfalconese. La precedenza, dunque, è per i figli dei dipendenti, ma non solo perché è aperta anche ad altri casi. La struttura è dotata di locali funzionali per la didattica e le attività collegate, oltre a un ampio spazio esterno intorno all’edificio. Si comincerà a settembre per l’anno scolastico 2017-2018, ma già dal primo luglio funzionerà come centro estivo per i ragazzi.
La festosa cerimonia dell’inaugurazione è stata rallegrata da tanti palloncini colorati sistemati nei diversi locali e dalla presenza di numerosi bambini con i loro genitori che hanno subito preso confidenza con i giochi sistemati sia all’interno delle aule che all’esterno dov’era sistemato un enorme scivolo gonfiabile.
Al taglio del nastro della signora Annamaria Gentile, direttore del Consorzio Blue line con il vice, Domenico Gentile, avvenuta dopo la benedizione della struttura impartita a nome del vescovo da don Renzo Boscarol, sono intervenuti il presidente del Consorzio industriale Enzo Lorenzon, per il Comune di Staranzano l’assessore alle Politiche sociali Serena Angela Francovig, il consigliere regionale Diego Moretti, il direttore Consorzio industriale, Giampaolo Fontana, e l’ex presidente provinciale, Enrico Gherghetta.
Ha tirato un sospiro di sollievo il presidente del Consorzio Lorenzon, poiché durante il lungo iter che si è concluso con l’inaugurazione, sono emersi alcuni problemi poi risolti e superati. «Questa struttura – ha affermato – intanto rappresenta il servizio del welfare, un servizio per le mamme che lavorano. Il progetto, infatti, è nato una decina d’anni fa con l’obiettivo di collegare questo tipo di servizio al mondo del lavoro. Eravamo partiti da un concorso di idee – ha aggiunto Lorenzon – e dopo una serie di valutazioni, alla fine abbiamo scelto il progetto di uno studio di Ancona con sede anche a Udine. Dopo l’appalto, però, ci sono stati alcuni inghippi che ci avevano temporaneamente bloccato. Ma con la volontà e la determinazione di tutti noi, per fortuna siamo riusciti a superare una situazione difficile del cambio dell’appalto e tutte le difficoltà che abbiamo incontrato».
Per il direttore del Consorzio, Giampaolo Fontana, la nuova struttura rappresenta un punto di arrivo di un’idea alla quale il gruppo ha creduto fin dall’inizio perché rappresenta una vera risposta al welfare aziendale, in quanto mamma e papà lavoratori sanno che vicino c’è il loro bambino e questo sicuramente dà loro un po’più di serenità.
«Tuttavia – ha continuato – non ci fermiamo perché questa scuola vuole essere solo un primo passo per un’area di servizi. Per il prossimo traguardo si potrebbe pensare anche a una scuola elementare, alla creazione di un piccolo centro sportivo, a una piscina per avere quindi un’alternativa a quella che potrebbe essere una semplice scuola e avere la possibilità, inoltre, di realizzare nuovi spazi commerciali a servizio della comunità. Un progetto fattibile – aggiunge – anche perché non ci sono industrie impattanti, l’Arpa ha compiuto una serie di analisi come pure tutti gli enti di controllo, per cui il sito è ideale sia per gli adulti, che per i bambini e la comunità intera».
Anche il consigliere regionale Diego Moretti ha sottolineato l’importanza della struttura. «Da ex amministratore di Staranzano – ha detto – è un motivo di orgoglio perché già in quegli anni abbiamo avuto la lungimiranza di trasformare questa zona in centro servizi. È un esempio in cui la pubblica amministrazione fa un buon servizio al territorio». Il gruppo industriale Consorzio Blue line Group è da tempo attivo nel campo del sociale e della valorizzazione del territorio locale. «Con la gestione di questa scuola “Fly Ark” – ha affermato il vicepresidente Domenico Gentile – pensata per venire incontro alle esigenze dei lavoratori del territorio, abbiamo deciso di raggiungere l’obiettivo dotandoci di tutti gli strumenti necessari a fornire un servizio di qualità superiore».
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