Festa e fuochi d’artificio per la super-Diadema FOTO

Anche i fuochi d’artificio saluteranno, questa sera, l’immensa lucente mole della Costa Diadema, la nuovissima e più grande nave da crociera (e lussuosa più ancora delle precedenti) attraccata alle Rive di Trieste alla vigilia del primo viaggio inaugurale di sette giorni che si concluderà a Genova, dove il “gioiello” della Costa costruito da Fincantieri a Marghera con un investimento di 550 milioni di euro avrà la sua cerimonia di battesimo il 7 novembre, prima di mettersi in cammino per un ciclo di crociere che dureranno fino alla fine della stagione estiva 2015.
Ieri la Diadema ha lasciato Marghera alle 15, a Trieste è arrivata prima del previsto, attorno alle 7.15: primo scalo dell’ammiraglia. E, in attesa di partire domani alle 20 per la “crociera di vernissage” che farà scalo a Dubrovnik, Corfù, Malta, Napoli con approdo appunto a Genova, avrà un’intera giornata di festeggiamenti triestini, molti a bordo e solo su invito, e altri per tutti, tra cui lo spettacolo pirotecnico organizzato dal Comune visibile da tutte le aree adiacenti il Molo Bersaglieri cui la nave sarà attraccata.
Alle 19.30 è previsto a bordo della nave, per gli invitati, un cocktail. Seguirà, per lo stesso gruppo, la cena di gala. Alle 23 è previsto al teatro Emerald sul ponte 3 Centenary lo spettacolo “Sapori d’Italia”. Alle 23.45 i fuochi offerti dalla città. A seguire (ma sempre solo per chi è a bordo) la festa intitolata “La notte delle streghe” che avrà luogo al Lido Diana, sul ponte 10 Hortensia, in tema con l’appuntamento di stagione, il famoso Halloween.
I numeri che l’ammiraglia di Costa si porta addosso sono, si ricorderà, davvero imponenti, oltre al costo. La nave ha 132.500 tonnellate di stazza. È lunga 330 metri, larga 37, alta 60. Dispone di 1.862 cabine passeggeri. Può ospitare fino a 5.000 persone tra equipaggio e ospiti. Il progetto ha coinvolto 1.000 lavoratori dei cantieri, oltre ad altri 2.500 dipendenti dell’indotto, e circa 400 fornitori a contratto, il che fa in totale poco meno di 4.000 persone al lavoro, «e dei 400 fornitori la maggior parte - sottolinea Costa Crociere, che ha una flotta di ben 16 navi - sono aziende italiane, impegnate nell’allestimento degli interni».
Non dimenticato, ma esorcizzato anche con maggiori sistemi di sicurezza il dramma della Costa Concordia che proprio a Genova viene rottamata, questa Diadema è stata soprannominata “La regina del Mediterraneo” e il programma di crociere viene presentato come tutto interno al “Mare nostrum”. Dall’8 novembre infatti, all’indomani della cerimonia di battesimo, la supernave che promette lusso, opere d’arte, intrattenimento, gastronomia, enormi servizi per il wellness, farà costantemente viaggi di sette giorni con partenza dal porto di Savona e tappe nei porti di Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Napoli e La Spezia. Con visite non solo alle città di approdo, ma anche a Firenze.
Per le cerimonie inaugurali oggi sarà a Trieste l’amministratore delegato dell’armatore, Michael Thamm, assieme ovviamente al comandante della nave Massimo Garbarino. La sosta triestina era stata concordata anche con la presidente della Regione Debora Serracchiani, nel segno della collaborazione con Costa Crociere che il prossimo anno riprenderà a “usare” Trieste come home port stabile per la più piccola nave Mediterranea (85.700 tonnellate), con partenze settimanali dal 10 aprile al 5 dicembre 2015.
Riproduzione riservata © Il Piccolo