Festa della Repubblica, l'alzabandiera in piazza Unità dà il via alle celebrazioni

Sono iniziate con l'alzabandiera in piazza Unità le celebrazioni del 2 Giugno. Prossimo appuntamento alle 17, sempre in piazza Unità

Festa della Repubblica, l'alzabandiera del 2 giugno a Trieste

Trieste. Sono inziate alle 10 in piazza Unità le celebrazioni per il 71esimo anniversario dalla fondazione della Repubblica italiana. Alle 10, come dimostra il video di Andrea Lasorte, piazza Unità era gremita per la cerimonia dell'alzabandiera, cui, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, ha preso parte il presidente del civico consesso Marco Gabrielli. Tra militari e citttadini che hanno seguito la cerimonia, ha fatto da protagonista il velivolo delle Frecce Tricolori montato di fronte alla fontana dei Quattro Continenti, che già nei giorni scorsi ha attratto la curiosità di triestini e turisti.

Redipuglia. Al Sacrario militare di Redipuglia la cerimonia è iniziata alle 8 con lo schieramento dei reparti delle quattro Forze armate seguite dagli stendardi delle associazioni combattentistice d'Arma e dai gonfaloni dei Comuni decorati al valor militare del Friuli Venezia Giulia.

Alla cerimonia ha preso parte il sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi. In rappresentanza della Regione sono intervenuti il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello, l'assessore Sara Vito e, in rappresentanza del Consiglio regionale, il vicepresidente Paride Cargnelutti, autorità civili e militari.
Prima dell'accensione dei tripodi che sovrastano il Sacrario dove riposano le spoglie di oltre centomila soldati morti nella Grande Guerra, davanti ai reparti schierati delle Forze armate e alle insegne di associazioni combattentistiche e d'Arma, Rossi ha deposto una corona alla memoria dei Caduti.
Dopo la preghiera per la Patria da parte del Cappellano, don Sigismondo Schiavone, la motivazione del conferimento della Medaglia d'oro al valor militare al Milite ignoto è stata letta da Paola Del Din, portatrice della Medaglia che onora anche il fratello Renato, caduto a Tolmezzo nel 1944.

Trieste, la Freccia in piazza mette le ali

Il programma a Trieste. Nel capoluogo giuliano, le iniziative promosse dalla Prefettura in collaborazione con il Comune di Trieste si susseguiranno per tutta la giornata.

Nel pomeriggio, dalle 17, sempre in piazza Unità, sono previste le esibizioni del gruppo storico di tamburi dello “Scriptorium Foroiuliense”, delle ginnaste della Ss Santa Maria di Lestizza, del gruppo Sbandieratori e Musici di Fornovo (provincia di Parma). Si terrà successivamente l’inaugurazione della mostra allestita dall’associazione “Radici & Futuro”. Seguiranno gli onori al commissario del Governo e prefetto di Trieste, accompagnati dalla lettura del messaggio inviato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Attorno alle 19 la cerimonia dell’ammainabandiera, presente il primo cittadino di Trieste Roberto Dipiazza. Dopo il deflusso dei reparti militari e dei gonfaloni, alle 19.30 in piazza Verdi concerto a cura del conservatorio Giuseppe Tartini.

Il voto che cambiò la storia. Nel referendum tenutosi il 2 giugno 1946, a poco più di un anno dalla fine del conflitto mondiale, il voto degli italiani cambiò il quadro istituzionale del Paese, che da monarchia divenne repubblica: 12,7 milioni scelsero la forma repubblicana, mentre 10,7 confermarono la fede monarchica.

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