Festa dei baby ciclisti sulle strade del centro In 300 alla kermesse del Pedale Ronchese

Luca Perrino / RONCHI
Festa grande, protagonisti i bambini e le loro biciclette, domenica mattina a Ronchi dei Legionari. Il centro cittadino chiuso al traffico, qualcosa come 300 corridori provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia ma anche dal Veneto e, poi, tanti volontari, tecnici e dirigenti, sono gli elementi attraverso i quali il Pedale Ronchese ha riproposto la cinquantanovesima “Coppa Città di Ronchi dei Legionari”, competizione alla quale era abbinato il quarantesimo trofeo “Banca di credito cooperativo di Staranzano e Villesse”.
Lungo le strade ronchesi, sorvegliate dalla Polizia locale e da tanti volontari, ciclisti delle categorie giovanissimi, allievi ed esordienti. Una vera e propria invasione di biciclette e di ciclisti che, partendo dall’anello dello stadio “Alfredo Lucca”, si son dati battaglia sul percorso che era stato disegnato lungo via Duca D’Aosta, via Roma, via della Santissima Trinità e via Mazzini. Davvero una festa riuscita. Tutto si è svolto nel migliore dei modi, evidenziando ancora una volta le capacità organizzative del Pedale Ronchese, sodalizio storico che, ogni anni, è capace di promuovere numerose manifestazioni dedicate proprio ai giovani corridori. E che, poi, per una mattinata il “cuore” della città sia stato reso off limits alle automobili, è stata la riprova che ci si può riappropriare del territorio e dare spazio anche alle iniziative di questo genere.
Al di là delle classifiche, dei primi posti e delle fughe in solitario, ciò che è stato apprezzabile è stato il clima di festa, di condivisione e di amicizia che si è creato tra i protagonisti di una kermesse che per molti sarà per sempre un bellissimo ricordo della propria crescita sportiva. Esperienza, competenza e volontà di affrontare il mondo delle due ruote in ogni sua sfaccettatura, questi i pilastri che guidano da sempre il Pedale Ronchese, squadra di lunga storia e tradizione, che nei 50 anni di ininterrotta attività, ha continuato a promuovere il ciclismo tra i più giovani. «Siamo davvero felici di questa iniziativa – hanno detto il sindaco, Livio Vecchiet e l’assessore allo sport, Erika Battistella – che, ancora una volta, ha fatto emergere il cuore sportivo della nostra cittadina. Ed è ancor più bella per il fatto che, protagonisti, sono stati i giovani talenti delle due ruote. Il Pedale Ronchese è una certezza ed ai loro dirigenti, tecnici ed atleti vanno i nostri complimenti». E anche se nel 1971 vennero ufficialmente fondati i due sodalizi, ovvero il Nucleo ciclistico giovanile ed il Pedale Ronchese, il ciclismo a Ronchi dei Legionari ha radici più profonde. Tanti gli uomini che hanno fatto grande il ciclismo ronchese e tra questi non vanno certo dimenticati i compianti Giuseppe De Fabris, Giovanni Miglia e Gianni Oddo. Tra i tanti talenti va ricordato Alessandro Primavera, campione mondiale giovanile nel 1976 in Belgio. Un successo che ancora oggi è ben impresso nella mente. —
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