Festa dei baby ciclisti sulle strade del centro In 300 alla kermesse del Pedale Ronchese

Successo della 59.esima edizione del trofeo che conferma come nella cittadina ci sia un forte legame con le due ruote
Luca Perrino
Bonaventura Monfalcone-11.07.2021 Gare ciclistiche-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-11.07.2021 Gare ciclistiche-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

Luca Perrino / RONCHI

Festa grande, protagonisti i bambini e le loro biciclette, domenica mattina a Ronchi dei Legionari. Il centro cittadino chiuso al traffico, qualcosa come 300 corridori provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia ma anche dal Veneto e, poi, tanti volontari, tecnici e dirigenti, sono gli elementi attraverso i quali il Pedale Ronchese ha riproposto la cinquantanovesima “Coppa Città di Ronchi dei Legionari”, competizione alla quale era abbinato il quarantesimo trofeo “Banca di credito cooperativo di Staranzano e Villesse”.

Lungo le strade ronchesi, sorvegliate dalla Polizia locale e da tanti volontari, ciclisti delle categorie giovanissimi, allievi ed esordienti. Una vera e propria invasione di biciclette e di ciclisti che, partendo dall’anello dello stadio “Alfredo Lucca”, si son dati battaglia sul percorso che era stato disegnato lungo via Duca D’Aosta, via Roma, via della Santissima Trinità e via Mazzini. Davvero una festa riuscita. Tutto si è svolto nel migliore dei modi, evidenziando ancora una volta le capacità organizzative del Pedale Ronchese, sodalizio storico che, ogni anni, è capace di promuovere numerose manifestazioni dedicate proprio ai giovani corridori. E che, poi, per una mattinata il “cuore” della città sia stato reso off limits alle automobili, è stata la riprova che ci si può riappropriare del territorio e dare spazio anche alle iniziative di questo genere.

Al di là delle classifiche, dei primi posti e delle fughe in solitario, ciò che è stato apprezzabile è stato il clima di festa, di condivisione e di amicizia che si è creato tra i protagonisti di una kermesse che per molti sarà per sempre un bellissimo ricordo della propria crescita sportiva. Esperienza, competenza e volontà di affrontare il mondo delle due ruote in ogni sua sfaccettatura, questi i pilastri che guidano da sempre il Pedale Ronchese, squadra di lunga storia e tradizione, che nei 50 anni di ininterrotta attività, ha continuato a promuovere il ciclismo tra i più giovani. «Siamo davvero felici di questa iniziativa – hanno detto il sindaco, Livio Vecchiet e l’assessore allo sport, Erika Battistella – che, ancora una volta, ha fatto emergere il cuore sportivo della nostra cittadina. Ed è ancor più bella per il fatto che, protagonisti, sono stati i giovani talenti delle due ruote. Il Pedale Ronchese è una certezza ed ai loro dirigenti, tecnici ed atleti vanno i nostri complimenti». E anche se nel 1971 vennero ufficialmente fondati i due sodalizi, ovvero il Nucleo ciclistico giovanile ed il Pedale Ronchese, il ciclismo a Ronchi dei Legionari ha radici più profonde. Tanti gli uomini che hanno fatto grande il ciclismo ronchese e tra questi non vanno certo dimenticati i compianti Giuseppe De Fabris, Giovanni Miglia e Gianni Oddo. Tra i tanti talenti va ricordato Alessandro Primavera, campione mondiale giovanile nel 1976 in Belgio. Un successo che ancora oggi è ben impresso nella mente. —

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