«Ferriera, l’altoforno ripartirà solo se ci sarà un acquirente»
L’altoforno della Ferriera, oggetto a partire dai prossimi giorni di lavori che ne comporteranno la fermata, ripartirà «se ci sarà un acquirente, come io spero». Lo ha dichiarato il commissario straordinario di Lucchini Piero Nardi al termine del Tavolo convocato in Regione dalla governatrice Debora Serracchiani.
Secondo Nardi sullo stop all’altoforno, e dunque sulla cassa integrazione straordinaria per 300 lavoratori della Ferriera, «si troverà un accordo con i sindacati». Nardi ha sottolineato di sperare di farcela «per metà febbraio» a preparare il bando di gara per la vendita di Servola, ribadendo però che «prima bisogna fare l’Accordo di programma». Serracchiani dal canto suo ha detto che la Regione ha già fatto molto partecipando a vari incontri a Roma: «Ora contatterò immediatamente i ministeri interessati per accelerare ulteriormente la procedura», ha aggiunto. In trincea i sindacati: «Abbiamo ricevuto la lettera che informa della richiesta di cigs per 300 persone a partire dal 4 febbraio - ha riferito Antonio Rodà, segretario provinciale Uilm - per noi è irricevibile e non la controfirmeremo. La “cassa” sostanzialmente è al buio». (nella foto di Andrea Lasorte il tavolo in Regione)
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