Ferriera, inizia entro fine febbraio la procedura per chiudere l'area a caldo

Lo ha comunicato Acciaierie Arvedi rispondendo alla richiesta di chiarimento sui tempi presentata dalla Regione
Foto BRUNI 12.09.2018 Ferriera:forno a cado e nuovi piazzali-relatori Alessandra Barocci-Alessandro Casula e Renato Crotti
Foto BRUNI 12.09.2018 Ferriera:forno a cado e nuovi piazzali-relatori Alessandra Barocci-Alessandro Casula e Renato Crotti

TRIESTE. «Dopo il tavolo presso il mio assessorato lo scorso venerdì e la lettera formale con cui si chiedeva il cronoprogramma della fermata dell'area a caldo, oggi Acciaierie Arvedi ha presentato la documentazione richiesta comunicando che le procedure cominceranno entro fine febbraio».

Lo annuncia l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Fabio Scoccimarro.«Adesso - aggiunge - gli uffici valuteranno la documentazione e la prossima settimana, come promesso, convocherò per trasparenza una conferenza stampa per spiegare cosa sta per succedere e gli eventuali inconvenienti che potrebbero comportare lo spegnimento di vari impianti».

Scoccimarro ricorda poi che «la società si avvale di esperti che già nel 2014 hanno spento la cokeria di Piombino mentre a Trieste questo non avviene da oltre 20 anni. Questo è l'ulteriore tassello che si aggiunge allo scambio di lettere che in agosto ho inviato al cavaliere Arvedi, che porterà a Servola un'industria finalmente ecosostenibile». Ora, conclude, «le energie della Regione Fvg si concentreranno sul controllo di questa fase e ovviamente la tutela del livello occupazionale con il contributo di tutti gli enti coinvolti».

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