Ferriera, il 29 a Roma si discute dell’Accordo di programma

Convocato il tavolo sugli interventi di riqualificazione e recupero ambientale. Serracchiani: per l’arrivo di Arvedi iter rapido, e non era scontato
Silvano Trieste 27/04/2012 Ferriera di Trieste, i fumi che si sprigionano dalla fabbrica
Silvano Trieste 27/04/2012 Ferriera di Trieste, i fumi che si sprigionano dalla fabbrica

Nuovo passo avanti per la Ferriera di Servola. È stata convocata per il 29 agosto la Conferenza dei servizi a Roma «che inizierà a trattare la chiusura dell'Accordo di programma per la disciplina degli interventi relativi alla riqualificazione delle attività industriali e portuali e del recupero ambientale dell'area di crisi industriale complessa di Trieste, definendo le valutazioni relative alla cessione della Ferriera». Lo annuncia la presidente della Regione Debora Serracchiani. La convocazione fa seguito alla determinazione presa dal ministero per lo Sviluppo erconomico lo scorso 8 agosto, con cui il Commissario delle imprese del gruppo Lucchini in amministrazione straordinaria era stato autorizzato a stipulare con il gruppo Arvedi il preliminare di vendita relativo al complesso della Ferriera.

Come ha reso noto lo stesso ministero, la società cessionaria si impegna, con l'acquisto, a sottoscrivere l'accordo di programma per la disciplina degli interventi relativi alla riqualificazione delle attività industriali e portuali e del recupero ambientale dell'area di crisi industriale complessa di Trieste, stipulato il 30 gennaio. L'operazione comporterà la realizzazione di interventi di risanamento ambientale nonché investimenti per complessivi 172 milioni di euro tra il 2014 e il 2016. «Il procedere rapido e costante delle fasi del subentro alla Ferriera di un soggetto industriale come Arvedi - ribadisce Serracchiani - non era scontato. Ma stiamo cominciando a vedere i frutti del lavoro complesso e delicato che abbiamo fatto fin qui, e che intendiamo portare fino in fondo».

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