Ferriera, emissioni in calo «Servola meno inquinata»
Erano più di mille appena un anno fa, adesso si sono ridotte a qualche decina soltanto. Sono le persone esposte in modo pericoloso alle emissioni di benzopirene dalla cokeria della Ferriera di Servola. «La Lucchini ha effettivamente messo in atto quanto chiesto dall’ordinanza del sindaco il 12 ottobre con le nuove prescrizioni - ha annunciato ieri in una conferenza stampa l’assessore all’Ambiente Umberto Laureni - e l’area dove si verificano gli sforamenti del tetto di un nanogrammo per metrocubo di benzopirene si è fortemente ristretta nel giro di qualche mese: nei primi bimestri del 2012 comprendeva buona parte del rione di Servola e qualche zona di Valmaura coinvolgendo anche più delle mille persone che avevamo stimato. Già da fine 2012 è limitata a un paio di case soltanto di via Pitacco».
Per stimare l’area “inquinata” l’Arpa (ieri presente con i tecnici Fulvio Daris e Fulvio Stel) ha utilizzato la catena modellistica “Callmet-Callpuff” raccomandata dall’Agenzia nazionale statunitense per l’ambiente. «Si evince - viene rilevato nella relazione che l’Arpa in data 29 aprile ha inviato al Comune - come l’area con concentrazioni uguali o superiori a un nanogrammo per metrocubo si sia notevolmente ridotta passando dai primi quattro bimestri agli ultimi due. In base alle informazioni attualmente disponibili, derivanti sia dalla rete di monitoraggio che dalle simulazioni numeriche, questa riduzione nelle concentrazioni sembra essere ascrivibile non solo a peculiarità meteorologiche, quanto a un’effettiva riduzione delle emissioni derivanti dalla cokeria. In particolare, il rapporto osservato tra le concentrazioni previste, con emissione stimata costante per l’intero anno, e quelle osservate presso la stazione posta a San Lorenzo in Selva risultano più che dimezzate passando dai primi quattro bimestri agli ultimi due. Queste considerazioni sembrano confermate dall’andamento delle concentrazioni di benzene, anch’esso inquinante emesso dai processi industriali associati alla cokeria dello stabilimento siderurgico. Le concentrazioni di benzene rilevate presso la stazione di San Lorenzo in Selva hanno iniziato a diminuire in maniera sistematica a partire dalla seconda metà del 2012 raggiungendo valori confrontabili con quelli del 2009 dopo due anni di valori particolarmente elevati». A dire il vero, gli ultimi dati disponibili si riferiscono a gennaio 2013. In via San Lorenzo in Selva la concentrazione di benzopirene era effettivamente molto bassa (0,6), ma raggiungeva i 3,4 nanogrammi per metrocubo in via Pitacco.
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