Ferriera, bufera per il post di dell'assessore Polli sul piano acustico

L’assessore su Fb: «La Regione ce lo chiede perché è a favore dell’azienda». La replica: «Parole gravissime». Siderurgica triestina valuta «contromosse»
Operai della Ferriera di Servola al lavoro
Operai della Ferriera di Servola al lavoro

TRIESTE «Vi siete chiesti perché la Regione chiede il piano acustico anche in stralcio? Perché è a favore di Siderurgica triestina». Ci va giù pesante l’assessore all’ambiente del Comune di Trieste, Luisa Polli, nel commentare su Facebook la richiesta di piano acustico che la Regione ha rivolto al Comune stesso nei giorni scorsi. Un’affermazione che provoca la reazione dell’assessore regionale Sara Vito e dell’azienda stessa, che pare stia vagliando delle «contromosse».

Foto Bruni Trieste 08.07.16 Consiglio Comunale-la nuova giunta-Luisa Polli
Foto Bruni Trieste 08.07.16 Consiglio Comunale-la nuova giunta-Luisa Polli


Il commento di Polli compare sul gruppo Fb “Basta Ferriera”. Dopo aver detto che la bozza di piano attualmente in possesso del Comune è favorevole all’azienda, aggiunge che per questo motivo è stato tenuto fermo. L’assessore precisa poi, parlando con la stampa: «Nei giorni scorsi la Regione ci ha chiesto di approvare il piano acustico comunale, o almeno uno stralcio riguardante Servola. Altrimenti, dicono, non possono dare indicazioni alla proprietà. Fatto sta che subito dopo hanno emanato un provvedimento per imporre limiti alla Siderurgica triestina. Questo perché le norme vigenti possono essere applicate anche senza il piano comunale».

«Ferriera, il Comune adotti un piano acustico»
Silvano Trieste 14/04/2016 Visita alla Ferriera di Servola, Arvedi


Ma perché il Comune è ancora privo di piano? L’ex assessore all’ambiente del centrosinistra Umberto Laureni spiega che «la precedente amministrazione comunale aveva appaltato a uno studio di consulenza la realizzazione di detto piano, la cui conclusione era prevista entro il 2016». Laureni respinge le parole della Regione, secondo cui nulla è stato fatto: «Mi auguro invece che venga giustificato il ritardo rispetto alla data prevista».

Polli precisa però che quel piano «non è accettabile»: «Inserisce le case prossime alla Ferriera nella fascia acustica pari a quella dello stabilimento o di poco inferiore. Una posizione per noi insostenibile. Ho dato mandato agli uffici perché stabiliscano delle nuove fasce, che tutelino la salute di chi vive a ridosso della fabbrica». Nel frattempo, aggiunge, il Comune preferisce tenere ferma la bozza approntata dalla giunta precedente: «Non c’è un obbligo cogente ad approvare il piano. In queste condizioni è meglio aspettare la nuova versione dello strumento, che sottoporremo anche al ministero della Salute, prima di approvarlo».

Risponde l’assessore regionale Vito: «La Regione ha richiesto al Comune l’adozione del Piano di classificazione acustica non “per provocare”, ma perché a marzo saranno passati quattro anni dalla scadenza del termine entro il quale il Comune, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge, avrebbe dovuto approvare il Piano di classificazione acustica, come è invece già stato fatto da molti altri Comuni della regione. Non si tratta di un atto che il Comune può quindi decidere di fare o non fare a proprio piacimento».

La Regione intima ad Arvedi di ridurre i livelli di rumore
Foto Bruni Trieste 06.05.16 Ferriera- i nuovi padiglioni dei laminatoi


Per quanto riguarda in particolare la questione di Servola, dice Vito, «la Regione sta imponendo ad Arvedi il rispetto di normative che sono sì vigenti, ma che sono nate per essere applicabili solo in via temporanea, fino all’approvazione del piano di classificazione acustica».

Inoltre, aggiunge, «qualora l’attuale giunta comunale non concordi con i contenuti delle bozze già predisposte, può ricominciare l’iter e adottare un piano che presenti eventualmente limiti più stringenti, che anche lo stabilimento siderurgico sarebbe ovviamente chiamato a rispettare». Questa la conclusione di Vito: «Attualmente quindi la Regione ha imposto con diffida il rispetto dei limiti vigenti, per quanto transitori, e avrebbe potuto imporre il rispetto dei diversi limiti fissati dal piano di classificazione acustica se il Comune lo avesse adottato. Irricevibile e gravissimo quanto divulgato sui social media dall’assessore Polli: la Regione è assolutamente imparziale nell’applicare leggi e norme».

Quanto all’azienda, Siderurgica triestina non commenta, ma fa sapere di star vagliando delle «contromosse». Non è da escludere, quindi, che tra queste siano incluse anche le vie legali.

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