Fedriga: «Sgomberi immediati a Trieste e forestali Fvg al confine con la Slovenia».

TRIESTE Rafforzare ulteriormente la schiera di forze dell'ordine presenti sugli ex valichi e liberare il centro cittadino dai bivacchi di profughi: sono queste le decisioni annunciate ieri dal presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga.
«Dalla prossima settimana la Regione metterà a disposizione il corpo forestale del Fvg - ha infatti affermato l'esponente leghista - per attività di supporto ai controlli lungo la fascia confinaria tra Fvg e Slovenia e, nel frattempo, grazie al pronto intervento del ministero degli Interni, mai prima d'ora così tempestivo, le autorità preposte provvederanno ad allontanare da Trieste tutti i migranti irregolari che si sono resi recentemente protagonisti di bivacchi non autorizzati sulle Rive cittadine».
Ma la Lega non si ferma. Anche oggi si è mossa. Questa volta per trasferire una trentina di migranti "irregolari" da Trieste. «Già da oggi pomeriggio è previsto il trasferimento di una trentina di migranti irregolari da Trieste - ha fatto sapere l’assessore alle Autonomie locali e Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, il leghista Pierpaolo Roberti -: si tratta del primo immediato allontanamento a cui nei prossimi giorni seguirà quello della restante tranche di cinquanta persone».
L'ex vicesindaco di Trieste ha inoltre ringraziato il Viminale «per la pronta disponibilità a risolvere l’emergenza verificatasi sul territorio triestino». I migranti che dall’altra notte dormono all’addiaccio nel centro di Trieste sono in prevalenza pachistani, afgani e iracheni, richiedenti asilo in attesa dello status di rifugiato.
«Non solo a Trieste, ma anche a Udine abbiamo avuto conferma dal Ministero dell’Interno che è previsto nei prossimi giorni il trasferimento dalla Cavarzerani di una cospicua tranche di migranti, così come era stato richiesto dalla Regione», fa sapere Roberti.
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