Fedriga proclamato presidente del Fvg: "Entro 15 giorni giunta e primo consiglio"

Oggi il conferimento ufficiale dell'incarico. La priorità del programma è quella in materia di enti locali: «Toglieremo le penalizzazioni e l'obbligatorietà per quanto riguarda i Comuni dentro o fuori dalle Uti per ritornare a rapporti che possano far funzionare la macchina istituzionale»
Lasorte Trieste 03/05/18 - Regione, Proclamazione Presidente Massimiliano Fedriga
Lasorte Trieste 03/05/18 - Regione, Proclamazione Presidente Massimiliano Fedriga

La proclamazione di Massimiliano Fedriga a presidente del Fvg

TRIESTE Massimiliano Fedriga è stato ufficialmente proclamato presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia dall'Ufficio centrale regionale: è il quattordicesimo governatore dal 1964.

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Nella stessa occasione è stato proclamato consigliere regionale anche Sergio Bolzonello, il candidato presidente che ha ottenuto un numero di voti validi immediatamente inferiore a quelli di Fedriga. 

«Tra oggi e domani deciderò la data della prima seduta del Consiglio regionale e, sebbene non ci sia obbligo di legge, vorrei arrivare alla prima seduta d'Aula con l'assetto della Giunta pronto: entro quindici giorni il Friuli Venezia Giulia potrà avere l'esecutivo regionale così da essere operativi e iniziare a lavorare subito» ha detto Fedriga, dopo aver firmato l'atto di accettazione della proclamazione a presidente della Regione Fvg.

Priorità del programma è quella in materia di enti locali: «Toglieremo le penalizzazioni e l'obbligatorietà per quanto riguarda i Comuni dentro o fuori dalle Uti per ritornare a rapporti che possano far funzionare la macchina istituzionale, ma soprattutto gli enti locali, che sono fondamentali per garantire servizi ai cittadini», ha detto.

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Rispondendo alle domande dei giornalisti in merito ai parametri di scelta della composizione dell'esecutivo, il presidente ha ricordato che tra i criteri quello delle competenze sarà essenziale. «Non ci saranno logiche da manuale Cencelli, cercheremo - ha detto - di premiare le competenze: non voglio tecnici puri, perché ci sono già altissime capacità e professionalità nella struttura regionale, ma assessori che possano dare un forte indirizzo politico e conoscano bene le materie».

Revisione delle deleghe e una Giunta composta da dieci assessori sono state le altre indicazioni anticipate dal neo presidente, che ha reso noto di aver già incontrato nel corso della giornata i vertici della Direzione generale. «Nei prossimi giorni sono in agenda i primi appuntamenti con tutte le Direzioni centrali per avviare i confronti sulle priorità da affrontare», ha aggiunto.

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