Fece esplodere una casa, latitante preso dopo 5 anni

TRIESTE. L altra sera era stato l unico passeggero a salire sul treno Monfalcone-Trieste. Ha fatto due passi nel corridoio e ha incrociato un agente della polfer addetto ai controlli dei viaggiatori e lo ha superato frettolosamente. Il treno era ancora fermo ai binari.

L agente aveva già notato prima quell uomo in stazione a Monfalcone mentre aspettava il treno in partenza alle 22.41 e diretto a Trieste. Ha chiesto i documenti. Il poliziotto però non si è limitato a leggere il nome di Placido Nardelli sulla carta d identità.Ha controllato quel nome digitando consonanti e vocali sul palmare. In pochi istanti è comparsa la dicitura positivo .

Superato lo stupore l agente ha fatto scendere dalla carrozza l uomo che aveva appena controllato. «Mi segua», ha intimato. Dopo pochi istanti nell ufficio si è scoperto chi è Placido Nardelli, 70 anni: è accusato di aver dato fuoco cinque anni fa alla casa di un vicino di casa a Sesana. Praticamente, così risulta dagli atti, aveva sistemato nella villetta in località Sela Pri numero 5 alcune bombole di gas e poi aveva anche messo lì vicino un buon numero di taniche di benzina.

Era bastato un fiammifero per provocare l esplosione e il rogo. Le indagini della polizia slovena erano state svolte nel massimo riserbo. Pochi mesi fa il suo nome era stato inserito tra i ricercati europei perché a suo carico era stato emesso un mandato di cattura internazionale.

Ma l uomo, stando alle indagini della polizia, se ne stava in Italia, probabilmente nell Isontino dove nessuno sapeva dell incendio di cui è ritenuto responsabile. Ora aveva deciso, così ipotizzano gli investigatori, di tornare in Slovenia ma è stato identificato e scoperto.