Fantozzi e l’immaginaria visita a Trieste

Ricordate il veglione di Caponanno di Fantozzi? Quello dove l’orchestra, furbetta, spostava indietro l’orologio perchè alla “vera” mezzanotte doveva suonare in un altro locale? Beh, qui non ci siamo molto lontani, anche se i tempi sono slittati in avanti e quello che doveva essere il “Fantozzi Day”, celebrazione di una delle più straordinarie maschere della comicità italiana è già diventato il “Fantozzi Month”.

Celebrata, non senza problemi e disguidi, la prima giornata dedicata al personaggio inventato da Paolo Villaggio, con tanto di diretta tv sulla Rai, gli organizzatori avevano in un primo momento assicurato che già nella settimana successiva ci sarebbe stato il replay e stavolta la presenza dell’ormai anziano attore sarebbe stata garantita. Ma le date dell’immaginario “bis” sono state prorogate continuamente fino ad entrare nel mese di febbraio.

Un doppio problema, considerato che ci sono almeno 500 persone, in giro, che aspettano di poter usufruire del biglietto regolarmente acquistato per l’evento. E qualcuno, pare, è molto ma molto irritato.

Andrea Hlacia, uno dei promoter, pur imbarazzato cerca di buttare acqua sul fuoco. «Adesso è ufficiale - assicura - la seconda tranche della manifestazione si svolgerà il 14 febbraio. Che quest’anno, casualmente, vede coincidere la festività di San Valentino con il sabato di Carnevale... Per questo invitiamo fin d’ora i partecipanti a presentarsi in abbigliamento fantozziano. Di più: per mitigare il disagio subito, a chi ha preso il biglietto ne verrà fornito uno di classe superiore o un gadget».

Tutti contenti? Insomma. Per realizzare l’happening manca ancora, dichiaratamente, un ingrediente non da poco: il posto. «Stiamo cercando quello migliore - ammette Hlacia, perchè 500 persone impongono una location all’altezza e poi bisogna calcolare anche l’eventuale presenza dell’ultima ora al botteghino».

Tutto chiaro, non fosse che sale di quelle dimensioni non sono facilmente reperibili. O, meglio, lo sono «ma il Bobbio è occupato e la Tripcovich costa 3mila e passa euro». E dunque?

«Lunedì sarà chiarito tutto - assicura Hlacia - c’è stata qualche difficoltà ma il primo anno di un’iniziativa è statisticamente il più difficile. Sto valutando di farla affittando una sala cinematografica e facendo un doppio spettacolo. Sarebbe stato peggio dover scegliere una sala più piccola perchè c’era poco pubblico...Dopo la data triestina, la stessa cosa ad aprile sarà ripetuta a Milano e Roma».

Ottimismo sfrenato? Di certo c’è solo che il manager di Villaggio/Fantozzi stacca il telefonino quando vede comparire il prefisso 040 e la presenza del popolare attore, dunque, è finora confermata solo dagli organizzatori.

Nella fantasia, ma al momento solo in quella, ci aspettiamo tante marchese Serbelloni Mazzanti Viendalmare, magari qualche signorina Slvani e l’eterno grido «Vadi, Filini, vadi!». Nei fatti, seguitevi i social network (Fantozzidays su Facebook. hashtag #Fantozziday). E se saran frittate con cipolle, friggeranno...