Famiglia triestina dispersa in montagna sopra Malborghetto

Con il cellulare avverte il Soccorso alpino che la porta in salvo, dopo qualche ora di paura
TRIESTE Una squadra di sette uomini del Corpo nazionale di Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) di Cave del Predil è intervenuta nel pomeriggio di sabato 29 luglio 2017 per recuperare e riportare a valle una famiglia di Trieste che si era persa nei boschi sul lato Nord del Jôf di Miezegnot, in comune di Malborghetto, nelle Alpi Giulie.
 
Sono stati gli stessi dispersi a chiamare il Numero d'emergenza 112 con un cellulare. Ed è stato proprio attraverso il telefono, con l'attivazione della procedura Sms Locator dalla centrale operativa di Torino, che si è riusciti a ottenere le coordinate per individuare la posizione precisa della famigliola. Questa era composta da due adulti, marito e moglie, con due figli e un nipote, tutti minorenni. Il gruppo aveva abbandonato il sentiero dopo Malga Strechizza salendo nel bosco e perdendo l'orientamento a circa 1.260 metri di quota.
 
A questo si è aggiunto l'imprevisto della puntura di una vespa per uno dei ragazzi e il fatto di trovarsi in un tratto ripido e impervio. Gli uomini del Soccorso alpino sono arrivati sul posto effettuando prima un tratto su mezzo fuoristrada lungo pista forestale e poi mezz'ora a piedi.
 
Il rientro è stato invece più lungo proprio a causa del terreno scosceso, sul quale la famiglia, provata dalla vicenda, è stata scortata con le dovute cautele. Il gruppo è stato accompagnato poi a Malborghetto fino all'automobile, con il mezzo del Cnsas.

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