Fallita srl che gestiva il ristorante Sandra

GRADO. Il Tribunale di Gorizia ha dichiarato fallita la società Sasha nella persona della legale rappresentante Alessandra Bendalini, che gestisce il ristorante Trattoria da Sandra nella centralissima piazza Duca d’Aosta. A chiedere l’istanza di fallimento è stato l’avvocato Roberto Cianci di Udine che vanta, come lo stesso precisa, ingenti somme mai pagate sia dalla società sia dai due soci della stessa, ovvero Alessandra Bendalini e Giorgio Bertoni. Nella fase di accertamenti istruttori è emerso inoltre che la stessa Sasha è debitrice di quasi 89mila euro per tributi e contributi previdenziali.
«Non si tratta naturalmente del mio solo credito - precisa, l’avvocato Cianci - ma di una cronica situazione di insolvenza nei confronti di molti privati e anche verso l’Erario». E aggiunge: «Stato di decozione - sottolinea - conclamato anche dal mancato deposito del bilancio 2014 e che il Tribunale di Gorizia ha ben evidenziato nella sentenza dichiarativa di fallimento».
In quanto alle prestazioni professionali dell’avvocato c’è da ricordare che lo stesso li aveva difesi sin dall’inizio, cioè dal 2010, nel contesto della nota vicenda delle tende e verande che aveva visto interessato anche il loro locale. Un ristorante che si trova lungo quella piazza ricca di esercizi di ristorazione da sempre molto frequentati.
Ecco che l’inadempimento nei confronti dell’avvocato, assieme all'iscrizione a ruolo di debito per tributi e contributi previdenziali (con la conseguente maturazione di ingenti sanzioni e interessi), il ripetuto ricorso alla rateazione per debiti erariali, con lunghe dilazioni, la revoca della rateazione già concessa, l'inadempimento ai piani di rateazione, l'entità dell'indebitamente complessivo, il mancato deposito del bilancio dell’esercizio 2014, sono state individuate dal Tribunale di Gorizia (relatore e presidente Annalisa Barzazi, giudici Sabrina Cicero e Francesca Ajello), quali “circostanze univocamente significative dell'incapacità della Sasha srl di far fronte regolarmente alle proprie obbligazioni”.
Il Tribunale ha dichiarato fallita la Sasha srl, nominando la Barzazi giudice delegato e Giulio Severo Tavella quale curatore fallimentare. È stato inoltre fissato l’esame dello stato passivo della società che avrà luogo dinnanzi al giudice delegato alle 12.40 del 26 maggio prossimo, invitando altresì i creditori che vantino diritti reali o personali su cose in possesso della società fallita, a inviare al curatore a mezzo posta certificata tutta la documentazione necessaria.
Lo stesso curatore dovrà nel frattempo “procedere con sollecitudine” all'inventario dei beni esistenti nei locali di pertinenza della ditta fallita, “anche se del caso omettendo l'apposizione dei sigilli, salvo che sussistano ragioni concrete che la rendano necessaria, utile o comunque opportuna, tenuto conto della natura e dello stato dei beni”.
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