Ezit in liquidazione, arriva il commissario
Commissariamento, scioglimento, liquidazione: la Giunta regionale ha assunto una decisione irrevocabile (e annunciata) sull’Ezit, l’ente pubblico non economico triestino travolto dalla frana fiscale dovuta a una maxi-cartella esattoriale di Equitalia da 8,3 milioni, a sua volta legata a imposte non pagate su plusvalenze immobiliari.
Primo atto: nomina del commissario, ufficio cui è stato chiamato il commercialista triestino Paolo Marchesi. Tra l’altro, nella stessa seduta la Giunta ha nominato commissario liquidatore del Consorzio Aussa Corno il collega udinese Marco Pezzetta.
Dunque, preso atto delle dimissioni rassegnate dal presidente Stefano Zuban e dai componenti del cda, la Giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore alle attività produttive, Sergio Bolzonello, di concerto con l'assessore alle finanze, Francesco Peroni, ha disposto - recita un comunicato - lo scioglimento e la messa in liquidazione dell'Ente per la Zona Industriale di Trieste-Ezit, nominandone commissario liquidatore Marchesi.
Il quale dovrà provvedere entro un anno - precisa la nota - alla liquidazione dell'ente e all'estinzione dei debiti, «esclusivamente nei limiti delle risorse disponibili alla data della liquidazione ovvero di quelle che si ricavano dalla liquidazione del patrimonio dello stesso Ente». «Come ribadisce la presidente della Regione, Debora Serracchiani, la soluzione della liquidazione dell'Ezit - insiste il comunicato - è stata individuata quale misura atta a garantirne una continuità operativa, congelando la situazione finanziaria, e dunque permettendo di valutare quale strada perseguire e quale contenitore utilizzare per conferire il patrimonio dell'ente».
«La Regione - aggiunge - ha come obiettivo la messa in sicurezza dei lavoratori, la conservazione del cospicuo patrimonio dell'ente e la gestione dei servizi e dell'attività, puntando nel contempo a rendere attrattiva l'area per gli investimenti, considerati i 25 milioni di euro complessivi stanziati da Stato e Regione per la crisi industriale complessa».
Paolo Marchesi è nato a Romano di Lombardia (Bergamo) il 27 marzo 1939. Revisore contabile, ha fatto parte del collegio sindacale di varie realtà, tra le quali Cassa di Risparmio di Trieste, Fondazione CRTrieste, Sertubi, Jindal, Illy, Generali Real Estate. Ha anche partecipato al cda di Acegas Trieste e dell'Act, gestendo il passaggio a Trieste Trasporti.
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