Ex caserma Beleno, lavori verso la conclusione

L'assessore comunale Martini: già a bilancio una posta per gli arredi, a primavera il trasloco della Polizia locale di Trieste
Silvano Trieste 19/11/2012 Ex Caserma Beleno
Silvano Trieste 19/11/2012 Ex Caserma Beleno

Una storia infinita che si riaggiorna. Di anno in anno. E pure a distanza di pochi mesi. Sarà la volta della versione finale o seguiranno ulteriori aggiornamenti e adattamenti? Si vedrà nelle settimane che verranno. Intanto, «la consegna sarà effettuata tra fine mese e dicembre», fa sapere il vicesindaco Fabiana Martini.

L’annotazione riguarda l’ex caserma Beleno, prossima sede della Polizia locale, designata sin dal lontano 2001 e ancora in attesa di accogliere i vigili urbani.

È trascorso più di un decennio, insomma, in Comune si sono avvicendate anche le amministrazioni, con il centrosinistra di Roberto Cosolini che a fine maggio 2011 ha scalzato il centrodestra guidato per due mandati consecutivi da Dipiazza, e si sono alternate soprattutto previsioni sul termine dei lavori, firmate da esponenti delle giunte via via in carica.

Sul fatto che si sia ormai giunti alla stretta finale sulla consegna dell’area (il che, attenzione, non significa automaticamente immediata operatività all’interno della struttura), Martini si mostra decisamente convinta, forte del sopralluogo effettuato il 7 novembre scorso sul posto assieme a responsabili e referenti del cantiere e assieme ai vertici della Polizia locale stessa. «Ci siamo. La previsione di consegna all’ente - afferma ancora Martini - è per la fine di novembre, poi forse avverrà nel mese di dicembre. Comunque i lavori sono sostanzialmente ultimati».

Nei giorni scorsi erano circolate voci relative a qualche possibile difficoltà e a ipotetici nuovi rinvii a data da destinarsi della conclusione dell’operazione di riqualificazione e del successivo trasferimento della Polizia locale. «Tutti gli interventi - fa il punto Martini - sono finanziati e coperti. Quanto al trasferimento effettivo dei vigili urbani lo prevediamo attorno a marzo-aprile del prossimo anno. Nel bilancio di previsione 2013 è stata appositamente inserita una posta da 500mila euro per “spese di sviluppo”: soldi che serviranno all’acquisto dei nuovi arredi, perché non tutto può essere trasferito dalle sedi attuali, e inoltre per il collegamento delle linee della fonia e le spese di gestione, utenze incluse. Abbiamo definito una cifra per rendere la caserma operativa, tenendoci comunque molto larghi», conclude il vicesindaco. È confermato, inoltre, il fatto che il corpo aggiuntivo inizialmente previsto sopra il tetto del garage e che avrebbe dovuto ospitare sale riunioni e anche una palestra, non verrà realizzato, non per il momento almeno. «Mi è stato riferito che già la precedente amministrazione l’aveva stralciato - aggiunge in proposito Fabiana Martini -, per mancanza di fondi. Sarebbe costato tra i 900mila e il milione di euro».

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