Evadono il fisco congelati i conti

di Corrado Barbacini Sequestro lampo della Tributaria ieri mattina nella sede di Banca Generali in corso Cavour. I finanzieri - su ordine della procura di Trani - hanno “congelato” conti correnti,...
20091130 - NAPOLI - CLJ - FISCO: FRODE FALSE SPESE MEDICHE, 17 ORDINANZE A NAPOLI. I militari della Guardia di Finanza che oggi, 30 novembre 2009, a Napoli, hanno scoperto una maxitruffa ai danni dello Stato che attraverso false documentazini di spese mediche faceva ottenere indebiti rimborsi d'imposta. Stamane le Fiamme Gialle hanno eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare. L'accusa e' di associazione per delinquere dedita a frodi fiscali. ANSA/CESARE ABBATE/i52/ DBA
20091130 - NAPOLI - CLJ - FISCO: FRODE FALSE SPESE MEDICHE, 17 ORDINANZE A NAPOLI. I militari della Guardia di Finanza che oggi, 30 novembre 2009, a Napoli, hanno scoperto una maxitruffa ai danni dello Stato che attraverso false documentazini di spese mediche faceva ottenere indebiti rimborsi d'imposta. Stamane le Fiamme Gialle hanno eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare. L'accusa e' di associazione per delinquere dedita a frodi fiscali. ANSA/CESARE ABBATE/i52/ DBA

di Corrado Barbacini

Sequestro lampo della Tributaria ieri mattina nella sede di Banca Generali in corso Cavour. I finanzieri - su ordine della procura di Trani - hanno “congelato” conti correnti, titoli e fondi d’investimento per oltre 2,5 milioni di euro riconducibili a una società di Andria. A presentarsi in corso Cavour sono stati sia i militari di Bari che quelli di via Giulia.

Il provvedimento cautelare patrimoniale nella Banca Generali ha riguardato 10 conti correnti, 6 depositi titoli e 23 polizze assicurative intestate a persone fisiche. I militari hanno effettuato contemporaneamente sequestri anche in banche di Milano e Bergamo oltre che negli istituti di Bari, Andria e Trani. Il tutto per oltre 12 milioni di euro. La misura è stata eseguita nei confronti di 12 persone, tre fratelli con i rispettivi nuclei familiari - tutti originari di Andria, indagati per i reati di riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita - i quali, attraverso la gestione di una sala di ricevimenti “Villa Carafa” utilizzata spesso per feste e matrimoni, avrebbero riciclato ingenti somme di denaro provento del reato di evasione fiscale. Altre cinque informazioni di garanzia sono state notificate a quattro direttori di banca e un commercialista.

L’indagine è iniziata nel gennaio del 2009 - a seguito di una serie di indagini di polizia valutaria originate dallo sviluppo di quattro segnalazioni per operazioni sospette di riciclaggio - e ha consentito, attraverso l’analisi di copiosa documentazione bancaria (138 rapporti bancari in 21 tra banche, società fiduciarie e società di gestione del risparmio) e riscontri presso le coppie di sposi fruitori dei servizi di ristorazione, di quantificare in circa 11 milioni di euro l’importo complessivo dei redditi derivanti dalla gestione della sala ricevimenti (nel periodo 1997-2008) e mai dichiarati al fisco.

Secondo le indagini dei finanzieri era pratica diffusa della società di gestione “Villa Carafa” di sottofatturare gli introiti derivanti dallo svolgimento di cerimonie nuziali. Una pratica illecita confermata dalle oltre 200 persone interrogate dai finanzieri, con percentuali di evasione che oscillavano tra il quaranta e il sessanta per cento. Con la complicità di quattro direttori di banca e di un commercialista - è sempre la ricostruzione degli inquirenti - la grande mole di denaro provento di evasione fiscale, dopo essere stata depositata su libretti al portatore e certificati di deposito intestati a persone inesistenti o a terzi estranei ed inconsapevoli, veniva successivamente messa a disposizione sui conti personali dei soci della società di gestione di “Villa Carafa” e dei rispettivi nuclei familiari. E i fondi depositati a Trieste tramite un promotore finanziario parente di uno degli indagati avevano un ruolo fondamentale nel business dell’evasione. In pratica era qui la principale cassaforte della famiglia.

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