Europei di nuoto, bronzo al sanvitese Matteo Furlan

L’Italia porta a casa anche due ori nella giornata conclusiva del campionato

TRIESTE Due ori e un bronzo è il risultato che l’Italia porta a casa nella giornata conclusiva degli Europei di nuoto. A Glasgow la trentina Arianna Bridi, 22 anni, trionfa sul podio nella 25Km di fondo donne in acque libere, mentre la coppia di tuffatrici Elena Bertocchi, 24 anni, di Milano, e Chiara Pellacani, di Roma, 15 anni e 11 mesi, nel sincro dal trampolino da tre metri. Bronzo invece per Matteo Furlan, 29 anni, originario di San Vito al Tagliamento, nella gara maschile di nuoto in acque libere. Le tre medaglie consentono all’Italia di chiudere nella terza posizione generale con 39 podi conquistati (8 ori, 12 argenti e 19 bronzi) alle spalle di Russia e Gran Bretagna. 

Furlan ha condotto una gara di nuoto di fondo in condizioni meteo difficili che hanno reso l'impresa del nostro atleta sanvitese ancora più emozionante. «Sono contento per il bronzo, ma è davvero difficile gareggiare in queste condizioni perché la muta è troppo limitante». È il commento di Matteo Furlan dopo il bronzo vinto nella 25 km di fondo agli Europei di nuoto di Glasgow. «Già a metà gara ho dovuto prendere antidolorifici per le spalle; le braccia non riesci a muoverle con naturalezza», ha raccontato il 29enne azzurro. «Normalmente in una 25 km ai 15000 metri comincia la selezione; in questo caso ai 20000 metri eravamo tutti in gruppo. Viene limitato chi è più dotato», ha aggiunto. «Effettivamente la muta ti protegge, ma dovrebbero essere maggiormente performanti nei punti di maggiore mobilità. Il freddo non l’ho patito, addirittura negli ultimi giri ho avuto anche caldo. Sono contento per il risultato, ma resto contrario all’utilizzo obbligatorio della muta. Avrei nuotato senza», ha concluso.

Le congratulazioni giungono accompagnate dal «rinnovato impegno a incontrare presto tutti gli atleti che in queste settimane hanno regalato in discipline e specialità diverse grandi emozioni per esprimere loro la gratitudine e l'orgoglio dell'intera comunità regionale». Lo scrive in una nota il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin. «A ogni medaglia conquistata abbiamo voluto sottolineare l'impresa ma ora li vogliamo ringraziare tutti insieme con un momento di festa in Consiglio regionale perché il loro impegno e la loro dedizione allo sport sono un grande esempio per tutti», ha concluso.

 

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