Costumi e suoni dissonanti: l’Eurocarnevale fa centro a Gorizia
Diciannove gruppi in maschera invadono le vie del centro. Folla e tanta allegria. Domenica la tradizionale sfilata del Carnevale goriziano
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Una festa musicale lunga un’intera giornata, con l’apice nel pomeriggio e un’appendice serale. Il Carnevale europeo è stato un successo e dal momento che si trattava di una novità non era scontato.
La sfilata delle bande in maschera ha costituito senza dubbio il momento clou, ma già di mattina i gruppi si sono esibiti tra Gorizia e Nova Gorica, suggellando così lo spirito della Capitale europea della Cultura, sottolineato nell’incontro alla Camera di commercio con i rappresentanti delle istituzioni e dei 19 sodalizi partecipanti.
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Alle 15 il via da piazza Vittoria tra due ali di folla con il pubblico pronto a lasciarsi stupire e trascinare da brani rivisitati in chiave Guggenmusik, ovvero con sonorità e colori generosi, percussioni massicce e distorsioni varie.
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Le formazioni hanno intonato brani che andavano dai grandi classici come ’O sole mio e When the saints go marching in alla dance anni Settanta di Donna Summer o a quella anni Novanta di Gala, passando per tormentoni come Seven Nation Army del gruppo White Stripes, celebre per essere diventato l’inno dei Mondiali del 2006. Non sono mancati poi gli 883 con Hanno ucciso l’uomo ragno e i Liquido con Narcotic, e la lista potrebbe andare avanti ancora a lungo.
Con le note non sono mancati i consueti elementi del carnevale: dai coriandoli alle mascherine, oltre alle stelle filanti e ai trucchi.
Per i carri bisognerà invece attendere domenica, giornata che alle 14, con partenza da corso Verdi, proporrà la tradizionale sfilata del Carnevale goriziano co-organizzata da Comune e Pro loco e giunta alla sua 35esima edizione.
A differenza della sfilata di domenica, quella di sabato, promossa dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia, non prevedeva classifiche. Proprio nel contesto della condivisione e dell’amicizia, al termine della sfilata, i gruppi si sono ritrovati in piazza Vittoria per dare vita al Monsterkonzert aperto dal brano Sugar baby love e proseguito con Rivers of Babylon, Only you e Rosamunda.
«Gorizia ha risposto benissimo, è stato uno splendido pomeriggio con tanta musica e migliaia di persone in città, di tutte le età, di Paesi diversi: direi che è stato un grande evento popolare che ha coinvolto il pubblico dando il via, dopo la splendida inaugurazione, alla festa della Capitale europea della Cultura», ha commentato a caldo il presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia Antonio Paoletti.
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In mattinata, il sindaco Rodolfo Ziberna, accompagnato dall’assessore Luca Cagliari, dal vicesindaco di Nova Gorica Anton Harej e dal segretario generale della Cciaa Pierluigi Medeot, aveva dato spettacolo scherzando con i rappresentanti dei gruppi germanofoni, provenienti da Austria, Germania e Svizzera, improvvisando frasi con uno pseudo-tedesco che è stato molto apprezzato e applaudito dai presenti. Con loro hanno sfilato gruppi locali di Slovenia e Italia.
In serata gli oltre 500 musicisti si sono ritrovati sotto il grande tendone allestito in piazza Vittoria dove con il coinvolgimento della scuola alberghiera Ad Formandum è stata servita una cena e in occasione del momento conviviale hanno continuato a suonare in un clima di festa. —
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