Estraneo il club di basket controllato con il 94%
TRIESTE L’inchiesta non coinvolge l’Alma Pallacanestro Trieste. Nelle indagini che hanno portato agli arresti e al sequestro di beni, secondo quanto emerso dalle fonti investigative, non ci sarebbero infatti specifici riferimenti alla società di basket di serie A, di cui Alma Agenzia per il lavoro è proprietaria con il 94% delle quote e di cui Luigi Scavone è presidente.
La parola d’ordine nella squadra è continuare a lavorare in palestra serenamente pensando ai prossimi impegni sportivi. La salvezza in serie A, primo obiettivo stagionale, è stata centrata.
Al termine del campionato mancano sette giornate, di cui tre nel fortino casalingo dell’Allianz Dome. In una nota diffusa ieri sera la società biancorossa, ribadendo di non essere interessata dall’inchiesta giudiziaria, precisa di essere «pienamente operativa e ha regolarmente adempiuto a tutti gli obblighi retributivi, contributivi e fiscali di legge».
Quanto prima verrà convocato un Consiglio di amministrazione straordinario per informare i soci di minoranza e prendere i provvedimenti necessari per la gestione del club. La società lancia infine un appello ai tifosi chiedendo di essere vicini alla squadra.
È evidente infatti che la notizia dell’arresto di Scavone scuote il mondo sportivo e desta preoccupazione nei tifosi proprio per il ruolo che ha avuto Alma nel rilancio di una società che appena pochi anni fa aveva rivisto da vicino lo spettro della scomparsa.
Alma Spa Agenzia per il lavoro ha la maggioranza delle quote della società di basket, gli altri soggetti sono presenti con l’1%. Il capitale sociale di Alma Pallacanestro Trieste è di due milioni di euro. Il budget stimato per la stagione - secondo la stima fatta dallo stesso Scavone alla vigilia della stagione - è di tre milioni e mezzo di euro con disponibilità a interventi in corso d’opera. E nei mesi scorsi, ad esempio, è stata sostenuta un’operazione importante con l’ingaggio di Zoran Dragić.
Le due anime di Alma Pallacanestro Trieste attualmente sono il presidente Luigi Scavone e l’amministratore delegato Gianluca Mauro, quest’ultimo estraneo all’inchiesta giudiziaria come appunto la stessa società.
Il marchio Alma si è legato come sponsor al basket triestino nel novembre 2015. In un primo momento l’interesse dell’azienda era stato in realtà rivolto alla Triestina Calcio e non a caso Alma - anche dopo l’ingresso nella pallacanestro - si è fatta avanti nel maggio 2016 per rilevare il club alabardato dal curatore fallimentare, facendo poi un passo indietro di fronte alla pista Milanese&Biasin.
Che Alma non volesse limitarsi a mettere un logo sulle magliette si è capito ben presto, con investimenti sempre più robusti e dichiarazioni ambiziose.
Nel 2017 Alma (presente nell’assemblea dei soci della Pallacanestro Trieste 2004 allora con il 62% delle quote) marchia il nuovo CdA con Gianluca Mauro nuovo presidente dopo l’uscita di scena di Giovanni Marzini.
Nell’estate del 2018 nuovo avvicendamento al vertice societario con Luigi Scavone alla presidenza. Una svolta motivata con l’intenzione da parte del proprietario-sponsor di occuparsi in prima persona del club.—
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