Estate, torna l’aliscafo fra Trieste e Istria
TRIESTE. Anche quest’estate l’Istria sarà quotidianamente (per l’esattezza per sei giorni alla settimana su sette) collegata via mare con Trieste. Il periodo sarà in realtà piuttosto circoscritto: il servizio verrà attivato il 26 giugno e proseguirà soltanto fino al primo settembre. Le località toccate saranno Pirano e Rovigno e nei fine settimana anche Pola. Il collegamento sarà ancora coperto dalla società Trieste Lines, che fa parte del Gruppo Ustica Lines di Trapani, con l’aliscafo Fiammetta M. Trieste Lines è stata l’unica società che ha risposto al bando pubblicato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per incentivare i collegamenti con Slovenia e Croazia e che, grazie ai finanziamenti europei, stanzia un contributo annuale, per il 2015, di 900mila euro. Ha risposto con un leggerissimo ribasso, attestando il contributo su 889mila euro, e si è aggiudicata il servizio.
L’aliscafo partirà da Trieste, per l’esattezza dal Molo Quarto dove è insediata una stazioncina marittima occasionalmente utilizzata anche per convegni ed eventi, alle 9 del mattino, mentre il ritorno avverrà entro le 20. Il giorno di riposo sarà il mercoledì. Il lunedì, il martedì e il giovedì il Fiammetta M approderà soltanto a Pirano e a Rovigno. Il venerdì, il sabato e la domenica invece a queste toccate si aggiungerà quella di Pola. La via marittima propone un modo rilassante e fresco, lontano dal traffico stradale, non solo a vantaggio dei triestini per l’usuale gita in Istria o degli istriani, compatibilmente con gli orari, per una giornata di shopping a Trieste, ma soprattutto a favore dei turisti che si trovano in vacanza in tutta l’area. Nel corso degli anni passati, come rileva lo stesso sito web di Trieste lines, il collegamento è stato particolarmente apprezzato soprattutto dai vacanzieri russi.
Già nel 2001 la Ustica Lines costituì la società Trieste Lines con lo scopo di attivare una nuova linea marittima di trasporto veloce per passeggeri, che collegasse giornalmente Pola con Trieste. Iniziò a operare l’l'aliscafo Calarossa e il riscontro fu subito positivo. L’anno dopo il collegamento venne esteso a Parenzo e Rovigno. Nel 2003 La Regione Friuli Venezia Giulia avviò presso la Commissione Trasporti della Comunità europea l’iter per ottenere il sostegno finanziario ai collegamenti con l’Istria. Il via libera arrivò però solo nei primi mesi del 2007 e di conseguenza venne emanato il primo bando di gara per la linea che nel dicembre successivo venne aggiudicata già a Trieste Lines.
Si ripartì nel 2008 ma già il 24 aprile e con due aliscafi Cris M e Fiammetta M. Un altro anno di sosta, ma nel 2010 la linea Trieste - Portorose - Rovigno- Parenzo venne riattivata in virtù del riaffido da parte della Regione con il Fiammetta M. L’anno dopo lo scalo di Parenzo è stato sostituito con Pola. Il trend turistico nel 2012 sulla Trieste-Rovigno è cresciuto e nel 2013 l’aliscafo Cris M è stato definitivamente sostituito dal gemello Fiammetta M che, lungo 31 metri e largo 6, può ospitare 203 passeggeri oltre ai 7 uomini di equipaggio e raggiunge una velocità di 35 nodi all’ora.
L’anno scorso i passeggeri della linea sono stati complessivamente all’incirca settemila, ma ad esempio nel 2012 quando il periodo di attivazione del collegamento era stato più ampio i passeggeri erano stati 13mila. I prezzi, è stato annunciato, rimarranno invariati. La tariffa interi andata e ritorno è di 11,90 euro per Pirano, 38,30 euro per Rovigno e 46,86 euro per Pola.
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