Estate senza ferie per cantiere e aziende e a settembre partono nuove assunzioni
MONFALCONE È da anni ormai che a Monfalcone, dove sono concentrate le principali aziende del comparto metalmeccanico, non esiste più la pausa delle ferie estive. Le imprese non chiudono (o solo il minimo, limitatamente per le manutenzioni) e lo stereotipo “ripresa di settembre” ha perso qualsiasi significato visto che si continua a lavorare. Quest’anno però settembre e l’autunno per Monfalcone avranno un significato molto particolare perché per il territorio significherà campagna di nuove assunzioni e nuove aperture.
Da un lato una nuova azienda di altissimo livello, del gruppo Beneteau che aprirà al polo del Lisert nel polo della Monte Carlo Yachts uno stabilimento per la produzione di barche a vela maxi del brand Cnb Yacht che si è spostato dalla Francia. Annunciate nuove assunzioni visto che l’organico dovrà raggiungere i 60 dipendenti.
Lo spostamento della Cnb a Monfalcone è previsto proprio da settembre. Sulla stessa linea d’onda Monte Carlo Yachts che in primavera ha organizzato un “recruiting day” speciale al MuCa per trovare 40 nuovi addetti specializzati, e alla chiamata si sono presentati in 160.
C’è sulla linea di partenza un’altra azienda, che dopo aver risolto le questioni logistiche e di ristrutturazione tecnica della linea di produzione, è pronta al ripartire. Si tratta della Molino Casillo nell’ex stabilimento De Franceschi con tanto di banchina portuale. L’azienda è pronta a riprendere la produzione della macinazione del grano e ha bisogno di almeno 15 dipendenti. Caso a parte Fincantieri dove lo stabilimento di Panzano non ha chiuso nemmeno un giorno, sta lavorando con turni serratissimi e tra nuovi vari, impostazioni di nuove costruzioni e partenze per le prove a mare (ieri mattina quella della Sky Princess) ha raggiunto un livello di saturazione di lavoro straordinario, mai visto prima.
Solo per la zona saranno richieste nei prossimi mesi migliaia di persone specializzate per star dietro alle commesse (l’azienda parla di 3 mila in Fvg, 6 mila per tutta Italia) e nuove assunzioni tra diretti e indiretti (aziende dell’indotto) proseguono senza tregua: almeno una trentina gli addetti presi ultimamente solo dalla stessa Fincantieri. Ma torniamo al Polo nautico con Cnb. Da settembre lo stabilimento deve fare spazio alla costruzione dei nuovi maxi, 66 e 76 piedi a vela. La Beneteau che sposta la produzione dalla Francia a Monfalcone, accanto all’altro stabilimento che realizza yachts a motore, ha previsto investimenti per almeno 2 milioni di euro per implementare le strutture dello stabilimento necessarie alla produzione. Lo stabilimento vedrà un aumento dell’organico di 60 persone. La produzione inizierà a ottobre e le consegne a cadenza mensile a partire da maggio 2020 secondo il portafoglio ordini.
Passando invece alla Casillo dove lavorano già in sette, serviranno per far ripartire la produzione almeno altri 15 persone. Colloqui, interviste e assunzioni in realtà sono già partite dalla scorsa primavera mentre alcune aziende procedevano alla ristrutturazione degli impianti, dei montaggi e delle pulizie. E sono stati contattati, da quanto risulta, molti dei vecchi dipendenti che erano rimasti in strada dopo la chiusura della De Franceschi. L’azienda ha lavorato finora per conto terzi gestendo il traffico dei silos e facendo funzionare a pieno ritmo la banchina dove continuano ad attraccare diverse navi cariche di cereali. Il via alla ripresa è fissato per la fine 2019, inizio 2020, date legate al decollo logistico portuale della Molino Casillo considerata strategica per la sua posizione. Il Gruppo Casillo ha annunciato un investimento di sette milioni per far ripartire lo stabilimento. –
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