Esplosione a Campanelle: «Mia figlia è riuscita a salvarsi ma sono stati attimi di paura»

Parla il padre di una della giovani presenti al momento dell’esplosione: «Mia moglie è stata la prima ad accorrere per spegnere l’incendio» 
Lasorte Trieste 10/07/20 - Campanelle, Fiammata per Fuga di Gas da Bombola, Mezzi soccorso su Via Campanelle
Lasorte Trieste 10/07/20 - Campanelle, Fiammata per Fuga di Gas da Bombola, Mezzi soccorso su Via Campanelle

TRIESTE «Mia figlia era presente quando è avvenuta l’esplosione, fortunatamente è rimasta illesa». Riccardo abita nella casa vicina a quella dove i ragazzi stavano per fare la grigliata per festeggiare la fine dell’anno scolastico e dell’isolamento a casa. Sua figlia, conoscendo il vicino, si era aggregata alla festa.

«Ero sul lavoro quando mi ha chiamato mia moglie – racconta – era agitata, ma ha voluto subito tranquillizzarmi sulle condizioni di nostra figlia e dei suoi amici. Tutto è successo molto rapidamente: lei stava stendendo il bucato quando ha prima sentito un sibilo e poi un boato. Ha immediatamente capito che era successo qualcosa, e il timore era che qualcuno si fosse fatto molto male».

Sono attimi concitati: in quel momento la tettoia sta bruciando e i due ragazzi hanno delle ustioni sul corpo. «Da quello che mi hanno detto, però, non hanno perso conoscenza. Anzi, parlavano. Poi, chiaramente, dopo un po’ è subentrato il panico e quindi hanno iniziato ad agitarsi». Chi è rimasta lucida il più possibile è stata proprio la moglie di Riccardo: «ha subito preso la canna dell’acqua per cercare di spegnere le fiamme mentre stavano arrivando i Vigili del fuoco».

Via Giovanni Battista Monfalcon è una parallela di via delle Campanelle: per facilitare i soccorsi è stata aperta la porta della casa di testa della fila di villette a schiera.

«Appena arrivato – spiega Riccardo nel suo racconto – ho visto mia figlia e stava bene, quindi ho tirato un sospiro di sollievo. Poi mi sono subito sincerato delle condizioni degli altri due ragazzi: parlavano e uno aveva delle ustioni più evidenti».

Alla fermata dell’autobus una donna straniera ha appena finito di lavorare in una delle case dall’altro lato di via Campanelle: «Non ho sentito nessun boato, ho visto arrivare sul posto i Vigili del fuoco e i Carabinieri, poi ho capito che doveva essere successo qualcosa. Da dove lavoro non si vede molto». Anche un’altra donna, Maria, non ha sentito l’esplosione «speriamo solo che non si siano fatti troppo male e che possano tornare presto a divertirsi». —

A.P.

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